Si rivelano significativi
e ricchi di interesse i dati emersi nel corso del monitoraggio del Progetto ICE
2013 -2014, promosso con estrema sensibilità dalla Provincia di Barletta -
Andria - Trani e realizzato grazie al suo Sistema Informativo Provinciale IBat,
con il supporto dell’Associazione Temporanea d’Imprese Sepi S.p.A. di Canosa di
Puglia, Consorzio Corum di Roma ed Esalab S.r.l. di Pesaro.
Il progetto, giunto al
secondo anno di ricerca, in questa nuova fase ha monitorato 3 Indicatori di
Sviluppo ICE:
Indicatore 3: Mobilità
locale e trasporto passeggeri
Indicatore 6: Spostamenti
casa-scuola dei bambini
Indicatore 9: Uso
sostenibile del suolo
«Un percorso
indispensabile e obbligatorio in termini di pianificazione per innalzare la
qualità della vita nel nostro territorio all’insegna delle pratiche di buona e
sana amministrazione» ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta -
Andria - Trani, Francesco Ventola, intervenuto all’incontro tenutosi giovedì
mattina presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” di
Andria.
Coinvolti attivamente
anche gli studenti con la partecipazione di alcune classi dell’Ita all’esposizione
dell’indagine ICE.
«La giusta occasione per
confrontarsi e riflettere sulla sostenibilità ambientale e sulla green economy» ha commentato il Responsabile del Progetto
ICE e Dirigente Settore Reti e Strutture Tecnologiche della Provincia Francesco
Sciannamea, evidenziando come l’analisi effettuata costituisca un’alternativa
al P.I.L. con strumenti multidimensionali che misurano il benessere a livello
locale sulla base di parametri reali e in continuo divenire.
«Gli Indicatori Comuni
Europei forniscono un supporto cruciale ai processi decisionali amministrativi»
hanno sottolineato Francesca Villella e Cristina Vigna, curatrici della
ricerca, illustrando le risultanze dell’indagine precisa e meticolosa.
Indicatore 3:
Mobilità locale e trasporto passeggeri
Per tale indicatore
somministrati circa 2000 questionari ai genitori degli alunni di 17 scuole
(primarie e secondarie di primo grado) estratte tra i Comuni della Provincia e
consegnati circa1000 questionari ai
cittadini attraverso i Centri Provinciali per l’Impiego. Dai dati emerge una
situazione di eccellenza per quanto riguarda la percentuale di spostamenti
giornalieri effettuati a piedi (40%), rispetto alla media italiana di cittadini
che si sposta a piedi per andare a scuola (25,9%) e al lavoro (11,8%) (ISTAT
2011). Gli spostamenti in auto nella Bat sono del 50,25% dato che sembra
riflettere la situazione generale italiana: spostamento in auto per lavoro
(75,5%), per scuola( 41,4%) (ISTAT
2011). I cittadini della Bat riportano la comodità come il motivo principale
della scelta dell’auto. Da questa ultima considerazione sarebbe utile una
maggiore sensibilizzazione ai temi della mobilità sostenibile.
Indicatore 6:
Spostamenti casa-scuola dei bambini
Nella Provincia di
Barletta - Andria - Trani la maggior parte degli studenti si reca a scuola a
piedi anche con la brutta stagione; tale dato è eccellente e al di sopra della
media italiana e di quella raggiunta in Puglia. (Bat 60% Italia 25,9%
Puglia 39,5%) (ISTAT 2011). L’utilizzo dell’auto privata per gli
spostamenti casa - scuola è in linea con le abitudini degli italiani (Bat 38,65% Italia 41,4%
Puglia 32,3%) (ISTAT 2011). I cittadini motivano principalmente
l’utilizzo dell’auto con la comodità e l’eccessiva distanza. Andrebbe valutata
la possibilità di organizzare esperienze di modalità di trasporto collettivo
con continuità e di incentivare modalità di trasporto privato sostenibili
(ciclomotori elettrici e biciclette). I questionari di ricerca (circa 2000)
sono stati somministrati da gennaio a marzo 2014 ad alunni di 17 scuole
(primarie e secondarie di primo grado) nei 10 Comuni della Provincia.
Indicatore 9: Uso
sostenibile del suolo
Dai dati elaborati
sull’utilizzo del suolo nella Provincia è emerso che la superficie modellata
artificialmente (territorio urbanizzato), raggiunge il 3% della superficie
totale. La percentuale di aree protette sul territorio, 30% tra riserve, parchi
e area natura 2000, si dimostra più elevata della media regionale e della media
italiana (Puglia 24% Italia 21%
Ministero Ambiente 2013). Nonostante l’ingente espansione prevista
(residenziale 17.497.823 mq e per i servizi di 24.083.320), la Provincia di
Barletta - Andria - Trani è impegnata nella rigenerazione del territorio
attraverso il restauro, il ripristino e la riqualificazione di edifici o
territori esistenti. La maggior parte dei Comuni si è dotata di un Piano
Integrato di Rigenerazione Urbana (singolarmente o in aggregazione con altri
Comuni) ottenendo Finanziamenti Europei. I Finanziamenti ottenuti in tale
direzione attraverso il FESR ammontano a 13.900.000 euro con un cofinanziamento
comunale complessivo di 855.000 euro. Le aree sottoposte a bonifica (effettuata
o in itinere) raggiungono i 219.346 mq finanziati attraverso i FESR Regione
Puglia.
L’Ufficio Stampa
Enrico Aiello
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