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giovedì 17 luglio 2014

BARLETTA : Criticità reparto Oncologia, il consigliere Caracciolo chiede alla Asl Bt il potenziamento

“Un reparto di oncologia medica nell’ambito di un dipartimento di oncologia o di un “polo oncologico” è punto di riferimento per chi combatte per la vita. A Barletta, presso il Polo Ospedaliero Dimiccoli, il reparto merita di essere potenziato per rispondere ancor meglio alle esigenze dei pazienti”. Così il consigliere regionale del Pd, Filippo Caracciolo, nella missiva inviata al direttore generale della ASl Bt, Giovanni Gorgoni.

Tra le principali criticità- evidenzia il consigliere- c’è la dotazione del personale medico a cui si dovrebbe riuscire a porre rimedio a partire dal prossimo settembre: l’attuale dotazione personale medico è di sei unità di cui una in congedo parentale totale ed un’altra a tempo ridotto (4 ore e ½) con l’obbligo contrattuale di assicurare le guardie interdivisionali sia notturne che festive per cui giornalmente tale personale si riduce a tre unità. Ci sarebbe quindi la necessità di acquisire altre due unità mediche peraltro assegnate a tale unità operativa ma promesse in dotazione a partire solo da settembre lasciando i mesi estivi in emergenza come già identificato nel piano emergenza estiva della direzione generale.
Capitolo spazi: vi è ridotta disponibilità di spazi idonei alla degenza, sosta breve ed ambulatoriale dei pazienti afferenti a tale unità operativa con dotazione di sole due stanze per i day-hospital (insufficienti all’attività oncologica che viene espressa per la maggior parte in tale forma di degenza) per un numero variabile di venti-venticinque pazienti al giorno. Alla carenza di spazi idonei alla degenza si aggiunge l’assenza di spazi per l’attività ambulatoriale (non esistono stanze identificate per l’espletamento di tale attività come esistono per tutte le altre unità operative presenti nel Polo Ospedaliero di Barletta).
Strumenti: il reparto di oncologia andrebbe potenziato di postazioni collegate in rete vista la possibilità di accedere ai trattamenti solo per via telematica. Sempre per ciò che riguarda gli strumenti di lavoro viene anche segnalata l’inadeguatezza del supporto tecnologico strumentale operativo come per esempio un ecografo in modalità sia diagnostica che operativa in considerazione del personale medico capace di poter operare in tal senso come pure mancanza ancora di supporto di rianimazione cardiologica. Infine sarebbe utile rendere più adeguata la sala d’attesa in cui, a titolo di esempio, manca una zona servita di condizionamento d’aria.
“Segnalo le criticità afferenti a personale, strutture e strumenti raccolte da più parti – sottolinea il consigliere regionale Filippo Caracciolo – al direttore generale della Asl Bt Giovanni Gorgoni affinché possa prenderle in considerazione ed operare al fine di una costante crescita della qualità del reparto di oncologia del Polo Ospedaliero ‘Dimiccoli’ di Barletta.
“Ringrazio – continua Filippo Caracciolo – tutto il personale del reparto di oncologia per l’abnegazione e la dedizione con cui si dedica al proprio lavoro. I medici ed il personale infermieristico rappresentano, grazie alla loro umanità ed alla loro professionalità, un punto di riferimento per i pazienti colpiti da malattie oncologiche”.
“L’appello che rivolgo al direttore generale della Asl Bt Giovanni Gorgoni – conclude il consigliere regionale Filippo Caracciolo – è di fare quanto è nelle sue possibilità per andare incontro alle esigenze di chi opera e frequenta il reparto di Oncologia, pur consapevole dei limiti a cui la Puglia è ancora sottoposta in base al piano di rientro regionale”.
“Il numero di personale medico a disposizione dell’Unità Operativa Complessa, per prendere solo un dato, è insufficiente per rispondere alle esigenze del territorio provinciale. Potenziando il reparto di oncologia del Polo Ospedaliero Dimiccoli di Barletta la Asl Bt continuerà a caratterizzarsi nell’impegno, svolto in questi anni, tutto teso ad elevare gli standard qualitativi sanitari offerti dalle strutture del nostro territorio. La Regione Puglia farà di tutto, ed io sarò in prima linea, per sostenere richieste della direzione generale della Asl Bt che migliorino i servizi del reparto di oncologia”.

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