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domenica 6 luglio 2014

TRANI : Come si spiega. l’affidamento dell’incarico per la direzione artistica,del Trani International Festival ?

Ho appreso dai giornali che il Trani International festival si rifarà questa estate. Ho il piacere di citare l’Art. 10 del Regolamento per il  Funzionamento della Giunta Comunale  “Il Sindaco affida ai singoli Assessori il compito di sovrintendere ad un particolare settore di amministrazione o a specifici progetti”. Come si spiega alla luce di quanto riportato tra virgolette, l’affidamento dell’incarico per la direzione artistica, progettazione, programmazione ed organizzazione del Trani International Festival a Riccardo Carbutti e non all’assessorato al turismo? 10.000 Euro a Riccardo Carbutti e 100.000 Euro solo per avviare gli eventi. Allora i soldi ci sono! La dirigente ha affermato in un comunicato stampa che “lo svolgimento delle predette presuppone il possesso di competenze professionali ed esperienze specifiche tipiche del profilo costitutivo della figura del direttore artistico, di cui l'amministrazione comunale non dispone fra i suoi dipendenti”, e ha evidentemente ritenuto opportuno assegnare a Riccardo Carbutti suddetto incarico. Nessuno mette in dubbio le capacità di nessuno. Ma qui parliamo di cifre notevoli, di ingenti spese che andranno a gravare sulle casse comunali, gli sperperi di denaro pubblico sono sotto gli occhi di tutti. E come insegna la vicenda Orsoli, la prudenza non è mai troppa. Ci farebbe piacere sapere con la chiarezza e la trasparenza sempre sbandierata dalla nostra classe politica in cosa verranno realmente investiti quei 100 mila €. Da giovane cittadino mi sorge un dubbio. Per le periferie non viene speso un centesimo per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la riparazione dei marciapiedi, il rifacimento del manto stradale tanto richiesto a gran voce dai Comitati di Quartiere; mai un centesimo viene investito per la rivalutazione della litoranea più volte manifestata dai Comitati per la tutela del mare; non c’è mai stato un reale intento di rilanciare le piazze cittadine ( qui si potrebbe aprire un lungo capitolo su Piazza Longobardi e Piazza Quercia) e per questi eventi che vengono disertati dalla cittadinanza vengono poi sperperati così tanti soldi? Una panchina in più, una sagra in più, una fermata di circolare in più, una pensilina in più, una struttura in più. Questo vogliono i cittadini. Fatti concreti, non più demagogia. Un libro non basterebbe a contenere le noti dolenti che nella quotidianità affliggono la nostra città. Ne sono convinto. Sono ancora più convinto che i cittadini stanno cominciando ad aprire gli occhi e presto si accorgeranno della grave mala gestione cittadina degli ultimi 12 anni. Chi governa la nostra città ha molto da imparare dalle associazioni cittadine tanto vituperate e spesso impropriamente considerate "contenitori” di voti, capaci invece di organizzare a Costo Zero eventi che coinvolgono la cittadinanza con passione ed entusiasmo. L’estate passata sono stati spesi 333 mila € per il Tif. Cari concittadini meditate e riflettete su questa cifra considerevole perché quei soldi sono nostri, sono dei contribuenti, sono della cittadinanza tranese. Quanti problemi in città avremmo potuto risolvere spendendo quei 333 mila € in diverso modo? Gli amministratori locali sono stati tanto ostinati nel ripetere il Tif, da riproporlo quest’anno e ufficializzarlo. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. La nostra città ha avuto un passato glorioso con la sua storia straordinaria che affascina da secoli i suoi visitatori, ma un presente cupo e decadente da dimenticare quanto prima. Noi di Trani FutureDem denunceremo sempre all’opinione pubblica gli sprechi di denaro pubblico che di certo non giovano alla collettività in nome di quell’onesta che ci contraddistingue da chi amministra la nostra città.

Norberto Soldano ( Coordinatore di Trani FutureDem )


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