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martedì 19 agosto 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : Rapinarono l’ufficio postale, viene arrestato il complice

carabinieri-arresto (1)I Carabinieri della Stazione di Margherita di Savoia, dopo l’arresto in flagranza di reato, eseguito il 7 giugno scorso, di DISTASI GAETANO, 41 anni, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., presunto responsabile del reato di rapina aggravata in concorso, detenzione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, violazione della sorveglianza speciale e ricettazione, hanno rintracciato e tratto in arresto il complice, DINOIA PASQUALE, 46 anni, destinatario di misura cautelare poiché gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso, detenzione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Il DINOIA, insieme ad altro complice, in data 7 giugno 2014, avrebbe fatto irruzione nell’ufficio postale armato di “cutter” e minacciando clienti in coda e cassieri si faceva consegnare il denaro contenuto nelle casse per un totale di 1.620 euro, scappando a bordo di una Fiat Uno rubata poco prima a Barletta.
I Carabinieri giunti sul posto riuscivano ad intercettare i malfattori mentre fuggivano su una strada trafficata che costeggia il lungomare. Messi alle strette e vista l’impossibilità di proseguire la fuga in macchina, i due rapinatori decidevano di scendere dall’auto e darsi alla fuga a piedi, cercando di far perdere le tracce sulla spiaggia e tra i lidi ivi presenti. Proseguendo l’inseguimento, i Carabinieri riuscivano a raggiungere e bloccare uno dei rapinatori, arrestandolo nella flagranza, recuperando l’intero bottino ed il cutter usato per la rapina.
Il secondo presunto rapinatore identificato poi in DINOIA PASQUALE era però riuscito a dileguarsi. La sfrontatezza dei due malfattori, tuttavia, è costata cara. Infatti avevano compiuto la rapina a volto scoperto e la visione delle immagini del sistema di video sorveglianza dell’Ufficio Postale ha permesso di individuare e riconoscere anche il secondo rapinatore raggiunto dal provvedimento restrittivo emesso dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica L’arrestato è stato associato al carcere di Foggia.

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