La vicenda che ha visto coinvolti i giovani di Alternativa comunista (GCR - giovani comunisti rivoluzionari) ha veramente dell'incredibile. Girando per tante città pugliesi e non solo, non mi era mai capitato di città dove si pagasse anche per un semplice volantinaggio di natura politica (e non certo commerciale). Evidentemente qui siamo alla cancellazione di semplici diritti democratici, dove se Alternativa comunista e tanti altri vogliano diffondere del materiale informativo di qualsiasi tipo (nel caso gitato dai Gcr sulla Riforma della scuola e sul Job Act de Governo Renzi per cui stiamo sviluppando una forte opposizione) si dovrebbe passare da una censura preventiva, poi pagare una marca da bollo e addirittura pagare anche per distribuire volantini politici.
Siamo veramente all'incredibile, dove evidentemente puoi diffondere materiale politico che vada bene solo ed esclusivamente ai politici comunali e se non hai soldi non puoi neanche dare dei volantini contro Job Act e a difesa dell'art. 18 o della scuola pubblica.
Tutto questo è inaccettabile. Per questo chiediamo che queste norme siano cancellate e subito, che sia assicurata la libertà di poter diffondere le proprie idee, senza censure e senza gabbelle da pagare. In mancanza di questo Alternativa comunista lancerà in città una mobilitazione per il diritto ad usufruire di spazi democratici di confronto politico.
Michele Rizzi - Coordinatore regionale di Alternativa comunista Puglia
Siamo veramente all'incredibile, dove evidentemente puoi diffondere materiale politico che vada bene solo ed esclusivamente ai politici comunali e se non hai soldi non puoi neanche dare dei volantini contro Job Act e a difesa dell'art. 18 o della scuola pubblica.
Tutto questo è inaccettabile. Per questo chiediamo che queste norme siano cancellate e subito, che sia assicurata la libertà di poter diffondere le proprie idee, senza censure e senza gabbelle da pagare. In mancanza di questo Alternativa comunista lancerà in città una mobilitazione per il diritto ad usufruire di spazi democratici di confronto politico.
Michele Rizzi - Coordinatore regionale di Alternativa comunista Puglia
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