Vendita dei prodotti agricoli,
chiarimenti sulla richiesta di iscrizione al Registro delle Imprese.
Confesercenti Bat: «Rispettando le disposizioni in materia di igiene, non serve
licenza per chi vende prodotti direttamente ai privati»
Il
Ministero dello sviluppo economico e delle politiche agricole, in merito alla
modernizzazione del settore, ha inoltrato alle associazioni di categoria quali
Confesercenti, chiarimenti con particolare attenzione all’iscrizione del piccolo
imprenditore agricolo nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese.
Con
una nota del 27 settembre 2006, il Ministero ha chiarito che l’iscrizione sia
necessaria per chi intenda esercitare il commercio diretto dei prodotti
agricoli al di fuori del fondo di produzione. Sono esclusi da quest’onere
coloro che svolgano la vendita all’interno del fondo aziendale o in zone
limitrofe ad esso. Non hanno l’obbligo di iscrizione i produttori agricoli con
un volume d’affari nell’anno solare precedente, pari a 7mila euro, ma questa
esenzione non è comunque applicabile a chi proceda alla vendita su aree
pubbliche.
«Stando
però alle vigenti norme in materia di commercio – specifica la direzione della Confesercenti
provinciale Bat – la licenza non si
rende necessaria per gli imprenditori agricoli che intendano vendere i propri
prodotti direttamente ai privati, salvo restando il rispetto delle disposizioni
in materia di igiene alimentare».
Per
ulteriori informazioni o consulenze è possibile rivolgersi presso il Cat -
Centro Servizi per le Pmi “Dino Di Tondo” in via Malcangi, 197 a Trani. Servizi
di segreteria: 0883-888236
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