Coltivava due piantagioni di marijuana in un terreno di sua proprietà, protetto da un impianto di videosorveglianza munito di visore notturno. È la scoperta fatta a Spinazzola dai Carabinieri della locale Stazione, che hanno arrestato un insospettabile imbianchino 39enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nel corso di predisposti servizi antidroga, si sono insospettiti nel notare strani movimenti lungo le stradine che costeggiano un’area boschiva in contrada Pilone. Un controllo approfondito ha permesso ai carabinieri di rinvenire in un terreno accuratamente recintato, di proprietà del 39enne, 119 piante di marijuana di altezza variabile tra i 70 ed i 180 cm alimentate da un potente impianto di irrigazione dotato di due motopompe e con un impianto di videosorveglianza adibito anche a riprese notturne. Non cè voluto molto poi a risalire al proprietario della coltivazione trovato in possesso, al termine di una perquisizione domiciliare, di ulteriori 51 grammi di marijuana, 5 bilancini di precisione, materiale per il taglio e confezionamento della sostanza, una videocamera di sorveglianza, tre confezioni di microspie oltre a diverse micromemorie sd contenenti immagini della illecita attività svolta dall’uomo.
Le piante, per un peso complessivo di 150 kg (circa 6mila dosi che avrebbero fruttato 60mila euro) sono state estirpate e sottoposte a sequestro. Tratto in arresto. l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Nessun commento:
Posta un commento