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lunedì 13 ottobre 2014

TRANI : Criticità viabilità stradale in Via Andria, potenziali rischi per la salute pubblica e per l’ambiente: richiesta

La scrivente Associazione Italiana Sicurezza Ambientale (AISA Delegazione provinciale BAT in Trani) segnala la seguente situazione che riguarda Via Andria.
E’ risaputo che Via Andria è percorsa giornalmente da oltre un centinaio di autobus pubblici extraurbani e urbani, oltre ai bus privati (gite), nel tratto che da Piazza Indipendenza conduce fino all’incrocio semaforico di Corso M. R. Imbriani e viceversa.  
Ed è risaputo anche che da parecchi anni, durante l’intero orario di apertura degli esercizi commerciali ivi situati, questi autobus restano frequentemente imbottigliati con le auto provenienti dal senso opposto e si  paralizza la circolazione stradale tutti i giorni (con il picco massimo di sabato) a causa delle auto sostate selvaggiamente su entrambi i lati e illegalmente sul lato del divieto di sosta che interessa in particolare il tratto che parte dal civico 52 fino al civico 98.

Questa situazione cronica, oltre a causare ritardi degli orari prestabiliti di alcune corse del servizio pubblico,  provoca soprattutto un aggravio dell’inquinamento dell’aria ed un inquinamento acustico dovuto al continuo strombazzare per richiamare l’attenzione degli automobilisti trasgressori.

Il maggiore inquinamento dell’aria dovuto al protrarsi del blocco completo della circolazione stradale, a volte anche oltre cinque minuti (fino a quando tutti i conducenti rimuovono i propri veicoli in divieto), potrebbe comportare danni alla salute dei residenti in quanto si ha una maggiore concentrazione di inquinanti (monossido di carbonio emesso dal tubo di scappamento,  anidride solforosa, biossido di zinco, PM particolato, composti organici volatili, etc.).    
E’ scientificamente dimostrato quanto siano nocivi e spesso devastanti gli effetti derivanti dagli scarichi dei veicoli che, in questo caso, per parecchi minuti e più volte al giorno restano bloccati in quel tratto di strada.
Influiscono negativamente anche le condizioni atmosferiche e il tempo di esposizione dei residenti (calcolato in relazione alla somma dei minuti/ore e alla distanza dai veicoli bloccati sulla strada).
L’impatto degli inquinanti veicolari sulla salute umana è determinato anche da fattori di suscettibilità individuale perlopiù riscontrabile nelle persone più vulnerabili quali i bambini e gli anziani.

E’ mortificante constatare la palese incapacità delle varie Amministrazioni comunali, che si sono alternate negli ultimi anni, di fronte a questa grave situazione.

E non ci sarebbe da meravigliarsi se i residenti di Via Andria intentassero azioni legali individuali e/o collettive  esercitando pretese risarcitorie contro il Comune per i danni alla salute, in particolare alle vie respiratorie, subiti dai componenti dei propri nuclei familiari a causa dell’eccessiva immissione nell’aria di inquinanti da traffico veicolare dovuto al perdurare del temporaneo arresto dei veicoli, protratto nel tempo e più volte al giorno.

Eventuali responsabilità e omissioni nell’effettuare un costante controllo e l’omissione di misure idonee atte ad eliminare le nocive prolungate esposizioni dei residenti e dei lavoratori degli esercizi commerciali all’incremento degli scarichi veicolari,  contribuirebbero ad avvallare le azioni legali.
La giurisprudenza ha riconosciuto il risarcimento, in caso di violazione di diritti costituzionalmente garantiti e, quindi, della possibilità di riconoscimento del danno non patrimoniale oltre gli stretti confini del danno morale, anche in mancanza di fatto reato.
La giurisprudenza ha stabilito anche che il Sindaco, tanto in virtù della normativa relativa alla gestione del traffico urbano, quanto in virtù della normativa in materia ambientale, quanto, infine, in qualità di Ufficiale del Governo cui compete il potere di emanare provvedimenti contingibili ed urgenti a tutela dell’incolumità pubblica, assume una posizione di garanzia con riferimento alla tutela dell’aria-ambiente dalle emissioni inquinanti da traffico urbano.

I residenti di Via Andria e gli stessi esercenti commerciali non possono e non devono più tollerare passivamente l’attentato alla propria salute per via delle extra emissioni inquinanti causate dalle illecite condotte degli automobilisti trasgressori.

L’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale invita e chiede a tutti i soggetti istituzionali destinatari della presente di attivarsi fattivamente e sollecitamente per l’improcrastinabile risoluzione definitiva della situazione innanzi esposta, finalizzata alla primaria tutela della Salute Pubblica e dell’Ambiente, oltre che a far cessare la non meno importante continua violazione del Codice della Strada.
Inoltre l’A.I.S.A. reputa assolutamente indispensabile installare e attivare fin da subito nelle nostra città un sistema di monitoraggio ambientale di inquinamento atmosferico continuo, aggiornato e accessibile, così com’è previsto dalla legge.

 Associazione Italiana Sicurezza Ambientale
A.I.S.A. Delegazione provinciale BAT in Trani
Il Delegato provinciale

Nunzio Di Lauro 

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