La scrivente Associazione Italiana Sicurezza Ambientale (AISA
Delegazione provinciale BAT in Trani) segnala la seguente situazione che
riguarda Via Andria.
E’ risaputo che Via Andria è percorsa giornalmente da oltre
un centinaio di autobus pubblici extraurbani e urbani, oltre ai bus privati (gite),
nel tratto che da Piazza Indipendenza conduce fino all’incrocio semaforico di
Corso M. R. Imbriani e viceversa.
Ed è risaputo anche che da parecchi anni, durante l’intero
orario di apertura degli esercizi commerciali ivi situati, questi autobus restano
frequentemente imbottigliati con le auto provenienti dal senso opposto e si paralizza la circolazione stradale tutti i
giorni (con il picco massimo di sabato) a causa delle auto sostate selvaggiamente
su entrambi i lati e illegalmente sul lato del divieto di sosta che interessa
in particolare il tratto che parte dal civico 52 fino al civico 98.
Questa situazione cronica, oltre a causare ritardi degli
orari prestabiliti di alcune corse del servizio pubblico, provoca soprattutto un aggravio
dell’inquinamento dell’aria ed un inquinamento acustico dovuto al continuo
strombazzare per richiamare l’attenzione degli automobilisti trasgressori.
Il maggiore inquinamento dell’aria dovuto al protrarsi del
blocco completo della circolazione stradale, a volte anche oltre cinque minuti
(fino a quando tutti i conducenti rimuovono i propri veicoli in divieto), potrebbe
comportare danni alla salute dei residenti in quanto si ha una maggiore concentrazione
di inquinanti (monossido di carbonio emesso dal tubo di scappamento, anidride solforosa, biossido di zinco, PM
particolato, composti organici volatili, etc.).
E’ scientificamente dimostrato quanto siano nocivi e spesso devastanti
gli effetti derivanti dagli scarichi dei veicoli che, in questo caso, per
parecchi minuti e più volte al giorno restano bloccati in quel tratto di
strada.
Influiscono negativamente anche le condizioni atmosferiche e
il tempo di esposizione dei residenti (calcolato in relazione alla somma dei
minuti/ore e alla distanza dai veicoli bloccati sulla strada).
L’impatto degli inquinanti veicolari sulla salute umana è
determinato anche da fattori di suscettibilità individuale perlopiù riscontrabile
nelle persone più vulnerabili quali i bambini e gli anziani.
E’ mortificante constatare la palese incapacità delle varie
Amministrazioni comunali, che si sono alternate negli ultimi anni, di fronte a
questa grave situazione.
E non ci sarebbe da meravigliarsi se i residenti di Via
Andria intentassero azioni legali individuali e/o collettive esercitando pretese risarcitorie contro il
Comune per i danni alla salute, in particolare alle vie respiratorie, subiti
dai componenti dei propri nuclei familiari a causa dell’eccessiva immissione
nell’aria di inquinanti da traffico veicolare dovuto al perdurare del
temporaneo arresto dei veicoli, protratto nel tempo e più volte al giorno.
Eventuali responsabilità e omissioni nell’effettuare un
costante controllo e l’omissione di misure idonee atte ad eliminare le nocive prolungate
esposizioni dei residenti e dei lavoratori degli esercizi commerciali
all’incremento degli scarichi veicolari, contribuirebbero ad avvallare le azioni
legali.
La giurisprudenza ha riconosciuto il risarcimento, in caso di
violazione di diritti costituzionalmente garantiti e, quindi, della possibilità
di riconoscimento del danno non patrimoniale oltre gli stretti confini del
danno morale, anche in mancanza di fatto reato.
La giurisprudenza ha stabilito anche che il Sindaco, tanto in virtù della normativa relativa alla gestione
del traffico urbano, quanto in virtù della normativa in materia ambientale,
quanto, infine, in qualità di Ufficiale del Governo cui compete il potere di
emanare provvedimenti contingibili ed urgenti a tutela dell’incolumità
pubblica, assume una posizione di
garanzia con riferimento alla tutela dell’aria-ambiente dalle emissioni
inquinanti da traffico urbano.
I residenti di Via Andria e gli stessi esercenti commerciali non
possono e non devono più tollerare passivamente l’attentato alla propria salute
per via delle extra emissioni inquinanti causate dalle illecite condotte degli
automobilisti trasgressori.
L’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale invita e chiede a tutti i soggetti istituzionali
destinatari della presente di attivarsi fattivamente e sollecitamente per
l’improcrastinabile risoluzione
definitiva della situazione innanzi esposta, finalizzata alla primaria
tutela della Salute Pubblica e dell’Ambiente, oltre che a far cessare la non
meno importante continua violazione del Codice della Strada.
Inoltre l’A.I.S.A. reputa assolutamente indispensabile installare
e attivare fin da subito nelle nostra città un sistema di monitoraggio
ambientale di inquinamento atmosferico continuo, aggiornato e accessibile, così
com’è previsto dalla legge.
Associazione Italiana
Sicurezza Ambientale
A.I.S.A. Delegazione provinciale BAT in Trani
Il Delegato provinciale
Nunzio Di Lauro
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