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News dalle Città della BAT

lunedì 17 novembre 2014

ANDRIA : L' A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat), ancora protagonista nella patria del Torrone, a Cremona

Dal Sud al Nord le bontà del nostro territorio viaggiano sui camion degli ambulanti andriesi e della provincia.

Dal 15 al 23 novembre 2014 gli ambulanti dell’Associazione A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat) sono di nuovo protagonisti nella patria del torrone, a Cremona, dove è in corso la Fiera Nazionale del Torrone. Dopo il successo che lo scorso anno portò il Tg5 ad interessarsi del fenomeno rappresentato dai maestri del torrone che dal profondo Sud arrivavano nel Nord Italia ed in quel luogo simbolo della produzione di torrone a portare la loro esperienza e la loro maestria nella preparazione, sul posto, di quei prodotti tradizionali, mentre la produzione locale continua a basarsi su un prodotto di tipo industriale, anche quest’anno gli ambulanti pugliesi ci sono. I maestri dell’arte della lavorazione del torrone artigianale, Giacinto Capogna, Michele Sterlicchio, Sabino D’Azzeo ed altri rappresentanti di Andria e della Provincia continuano ad incantare i visitatori e gli acquirenti con le loro originali preparazioni destinate alla vendita dei prodotti dolciari. Proprio il sig. Capogna Giacinto, Presidente dell’A.C.A.B., ha detto: “ci sentiamo enormemente gratificati da chi ci rispetta e ci apprezza per quello che facciamo. Vedere una manifestazione come questa svolgersi in pieno centro urbano, mentre nelle nostre città ci trattano da zingari portando il commercio su aree pubbliche nelle estreme periferie, è un grande piacere e rende felici. In questi nove giorni di Festa sono attesi oltre 250 mila visitatori e questo è qualcosa di straordinario e rappresenta un volano importante per chi sa cosa significhi fare Turismo e ne sa approfittare. Da anni continuiamo a proporre eventi basati su questo format anche alle nostre amministrazioni locali ma di fronte a noi solo silenzio e sordità massima. Qui a Cremona viviamo una Festa che non è solo del commercio ma anche degli spettacoli, dello show cooking, laboratori per bambini, degustazioni, musica live, incontri, parate storiche e molto altro ancora. Un evento patrocinato anche da Expo 2015 mentre dalle nostre parti non hanno ancora capito l’importanza di tale marchio e stanno perdendo opportunità uniche e rare. Abbiamo voluto ancora esserci – ha detto Capogna – perché questo è un evento importante e siamo riusciti ad esserci in modo pulito, senza raccomandarci ad alcuno ma puntando sulle nostre forze, grazie anche all’impeccabile impegno tecnico e burocratico di chi fa parte dell’Associazione e ne è parte sostanziale – ha concluso il rappresentante di Categoria.”
Sulla stessa linea propositiva il Coordinatore e co-fondatore dell’Associazione degli Ambulanti della Bat il quale ha rilasciato altre interessanti dichiarazioni alla stampa dicendo: “con orgoglio anche quest’anno rappresentiamo la nostra terra ed il nostro prodotto d’eccellenza nella patria del torrone, a Cremona e questo non è da tutti. In questi luoghi ci arrivi solo se porti con te il meglio delle produzioni e se sei disposto ad accettare il complesso ma incondizionato e certo sistema di regole che caratterizza questi eventi che si svolgono in pieno centro urbano, nelle maggiori e più significative piazze. Come Acab – ha detto il Coordinatore – puntiamo non solo sul prodotto ma proprio sull’arte della lavorazione, cosa inusuale perché la maggior parte dei prodotti venduti in queste occasioni sono di tipo industriale quindi non temiamo concorrenza alcuna. Rimane il fortissimo rammarico di vedere quanto le nostre idee vengano apprezzate nelle città del centro e del nord Italia, dove siamo protagonisti in vari periodi dell’anno, mentre nella nostra terra, addirittura nella nostra città le tante proposte, idee, progetti e stimoli, seppur senza chiedere nessuna forma di sovvenzione o finanziamento (paradossalmente potrebbe essere proprio questo il motivo di tale ostilità)  non trovano riscontro in chi è responsabile della macchina burocratica ed amministrativa che continua a privilegiare e favorire le proposte a busta chiusa o peggio solo quelle che vanno incontro alla cosiddetta “volontà politica”. Il centro urbano di Cremona trasformato in salone del gusto a cielo aperto e villaggio commerciale è una nostra proposta che ad Andria non è mai stata recepita perché ad Andria si continua a dire che nel centro cittadino “non si può” come non si può in Piazza Catuma dove da anni stiamo presentando nostri Progetti per far rivivere quello che era il simbolo del commercio nel periodo festivo e natalizio ma a noi sempre e solo no, o peggio nessuna risposta. Non si può continuare a pensare quindi – ha proseguito il Coordinatore – che ancora oggi, con tutto quello che sta accadendo in uno strano paese come il nostro, si possa pensare che eventi pubblici con finalità sociali ma anche economico-produttive possano essere subordinate alla volontà politica che altro non è che una preselezione discriminatoria visto che poi spesso si utilizzano quegli stessi progetti “carpiti” per cucirli addosso a chi è compiacente ma in un contesto assolutamente fuori dalle previsioni normative quindi fuorilegge. Noi continuiamo ad andare avanti per la nostra strada – ha detto il Coordinatore Savino Montaruli – portando in giro per l’Italia ma  anche all’estero le nostre eccellenze. Quello che non ci fanno fare nella nostra terra o lo fanno fare ad altri con risultati pessimi, lo facciamo altrove, con successo e molta più soddisfazione – ha concluso il leader sindacale.”

Il servizio del Tg5



ACAB

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