Il
progetto dal titolo Nie wieder Krieg (Mai più guerra) a cento anni dalla Grande
Guerra, ideato e curato da Lucia Rosa Pastore ed avviato all’interno di Palazzo
Beltrani, prosegue con due appuntamenti. Aderendo al suo carattere
interregionale e interdisciplinare, mercoledì 26 novembre, alle ore 18, è
prevista una conversazione di Francesca Lo Faro, studiosa catanese con al suo
attivo alcuni saggi sull’argomento, dal titolo “La memoria dei luoghi. I
monumenti ai Caduti della Prima Guerra mondiale in Sicilia”. Venerdì 19
dicembre, invece, alle 18, Grazia Distaso, docente dell’Università di Bari,
affronterà la tematica, particolarmente stimolante, intitolata “Letteratura e
Grande Guerra: riflessioni”. Seguiranno
interventi musicali a tema, nella formula della lezione-concerto, da parte
della giovane violinista Rosa Di Savino.
Aderendo
ai dettami legislativi che fanno di un museo non uno sterile contenitore di
memorie ma un “istituto permanente” con “finalità di educazione e di studio”,
Palazzo Beltrani ha, fra l’altro, avviato da lungo tempo una capillare e
rigorosa attività di indagine sulla Prima Guerra Mondiale riservando, coerentemente
alla sua natura di museo civico, particolare attenzione al territorio al fine
di contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico e
culturale.
Nell’ambito
di questa progettualità si inserisce l’impegnativo lavoro di ricerca e di
approfondimento che ha portato all’acquisizione, del tutto gratuita per la
collettività, di un fondo librario relativo alla Prima Guerra Mondiale,
avvalendosi del sostegno incondizionato, generoso e lungimirante di alcuni
professionisti tranesi che hanno accolto la proposta, avanzata dal predetto
Palazzo, di acquistare direttamente i volumi indicati e preventivamente
selezionati secondo un’ottica rigorosamente interdisciplinare annoverante,
pertanto, le più disparate tematiche (storia, letteratura, epistolari, diari e
memorialistica, periodici, arti figurative, cinema, medicina e sanità,
alimentazione, satira, fotografia, canti di guerra, il ruolo della donna nella
Grande Guerra, la guerra vista con gli occhi dei bambini e tanto, tanto altro).
I
professionisti tranesi che con tanta munificenza hanno accolto l’iniziativa
sono l’avvocato Francesco Laurora, che ha condiviso l’operazione con la nipote,
la dott.ssa Beatrice Laurora quale erede dell’avvocato Nicola, e gli avvocati
Emilio e Vincenzo Bovio dell’omonimo Studio Legale Associato. A questi
benefattori va aggiunto anche l’avvocato Vittorio Tolomeo che, con la consorte,
la professoressa Lucia, ha donato una preziosa raccolta di riviste satiriche
sulla Grande Guerra.
Questo
fondo, che accresce ulteriormente il patrimonio di Palazzo Beltrani senza
comportare oneri nei confronti della collettività (coerentemente a una
strategia progettuale da sempre perseguita dalla responsabile di Palazzo
Beltrani), rappresenta un originale contributo alle iniziative riguardanti un
momento nodale della nostra storia e risulta destinato, oltre che agli studiosi
dell'argomento, soprattutto ai giovani e ai giovanissimi affinché vengano
sensibilizzati a profondere le loro energie a favore della pace.
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