Ieri pomeriggio, ho assistito al Consiglio
comunale di Trinitapoli, che si svolse per discutere sull’incarico a svolgere
mansioni di Comandante a titolo gratuito, all’ex Vigile ora in quiescenza Dr
Tommaso Sforza.
La minoranza consigliare, aveva contestato
la procedura adottata dalla maggioranza, ritenendola non rispettosa delle norme
legislative ( io aggiungo contrattuali, in quanto, la disciplina del lavoro è
regolata da contratti ).
Ad un certo punto decisi di andarmene, per
non ascoltare ulteriori ipocrisie POLITICHE, al fine di contestare un
provvedimento, secondo me tampone, al fine di non so quale progetto
amministrativo, o politico in se stesso.
Veniamo alle ipocrisie. Alcuni dei
consiglieri attualmente presenti nel
Consiglio comunale, sono li da decenni, svolgendo anche funzioni di Assessori
ed anche di Sindaco, e quindi, conoscono molto bene la storia e gli
avvicendamenti del Corpo della Polizia Municipale, anche nella sua
regolamentazione, approvata dal Consiglio comunale. Ora, venire a parlare di
inosservanza di norme legislative per la nomina a funzioni di Comandante al Dr.
Sforza, in possesso del titolo culturale per ricoprire tale incarico, mi sembra
alquanto ipocrita, in quanto mi devono spiegare, quando nel Corpo della Polizia Municipale, specialmente nelle nomine,
si siano osservate le norme legislative e contrattuali? Quando parlavano del
soggetto incaricato, li sentivo sempre indicarlo come “ Maresciallo Maggiore “.
Ora, sentirlo da un consigliere
giovane potrei capirlo, ma da un consigliere anziano no, lui deve dirmi se: per vestire i gradi, i Vigili si attennero
alla norma legislativa? ( L.R. n. 2/89 ) Il Regolamento della P.M., fu
elaborato attenendosi alle norme legislative e contrattuali, per essere valido
ed attuativo? Per la nomina a svolgere funzioni di Responsabile di Posizione
Organizzativa ( posizione apicale
dell’Ente, la quale si può ricoprire solo se in possesso di specifica laurea ) al Vigile Tango non in possesso di laurea,
o titolo immediatamente inferiore per ricoprire tale incarico, si attennero
alla norma contrattuale? Perché nessuno ha eccepito nulla sul fatto che, per la
vigilessa Veneziano, ci si è attenuti alla norma contrattuale, che prevede
l’incarico a svolgere mansioni superiori per 6 mesi, più altri sei mesi al
massimo, mentre per il Vigile Tango, che non aveva i titoli, quelle mansioni
superiori, gli sono state fatte svolgere per ben 56 mesi? E chiudo qui.
Una cosa è certa, quella che non possono
venirmi a dire, di non essere a conoscenza dei fatti, in quanto, in qualità di
Segretario del Partito dell’Italia dei Valori, avevo contestato al Presidente
dell’Unione dei Comuni, nonché sindaco di Trinitapoli Dr. Di Gennaro,
chiedendone la revoca, con tanto di relazione in merito agli illeciti del
provvedimento, mettendo a conoscenza le Segreterie dei Partiti presenti, è nel
Consiglio dell’Unione dei Comuni, è nel Consiglio comunale del Comune di
Trinitapoli, come si evince dall’allegato.
Il Segretario
Michele Canaletti
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