Riparte la stagione di cure presso le Terme di Margherita di Savoia, presente ad Expo 2015. Abbiamo incontrato il direttore sanitario dello stabilimento, Mauro Galantino, per conoscere l’offerta rivolta alla clientela e gli obiettivi della società.
«Gli obiettivi sono sempre quelli di confermare le presenze dello scorso anno, già importanti, ed ovviamente di migliorarle - ha dichiarato il dott.Galantino -. Oltre ad essere il primo stabilimento in Puglia, quello di Margherita di Savoia è ormai nella top ten delle terme italiane per numero di presenze e non solo; quest’anno, per esempio, abbiamo in corso tre ricerche scientifiche con la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari, sulle attrezzature diagnostiche e sulla tecnologia. Siamo oramai uno degli stabilimenti pilota a cui tutti guardano. Ma la nostra ricchezza restano sempre le acque madri salso-bromo-solfo-iodiche e i fanghi termali - ha sottolineato Galantino -.
Le acque di Margherita di Savoia sono conosciute per il loro effetto disinfettante, eutrofico sulle mucose delle vie respiratorie, soprattutto perché nei bambini e negli anziani modificano le difese immunitarie, si verifica cioè un aumento delle immunoglobuline circolanti e delle immunoglobuline locali. Le acque termali si comportano come un vaccino profilassi, che potenzia il sistema immunitario di bambini e anziani. Tutto ciò naturalmente senza che queste fascia d’età assumano dei farmaci: specie gli anziani, infatti, possono avere effetti collaterali, perché prendono farmaci per ulteriori problematiche salutari. Se noi riusciamo ad alleggerire il loro carico farmacologico faremo sicuramente migliorare la loro qualità di vita, ma arrecheremo anche un beneficio per le casse del servizio sanitario nazionale.
I fanghi - continua il direttore - sono ricercatissimi in tutta Italia. Sono fanghi naturali, maturi, ben mineralizzati, perché restano tanto tempo a contatto con le acque termali e, quindi, si caricano di quelle proprietà che poi li rendono un toccasana, in modo particolare per l’osteoartrosi e i reumatismi extra articolari. Entrambe sono patologie che colpiscono essenzialmente anche gli over 50 e 60. I fanghi agiscono riducendo la dolorabilità di questi soggetti e migliorando la motilità articolare; è una specie di funzione antinfiammatoria e antalgica. In definitiva, si riduce il numero delle riacutizzazioni della patologia durante l’anno».
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