LUNEDI’ MATTINA RIUNIONE COLLEGIALE IN LARGO GROTTE.
Dopo la liberalizzazione totale delle aperture domenicali e festive e degli orari di vendita degli esercizi commerciali di vicinato e degli esercizi pubblici forse è la volta delle attività artigianali di parrucchieri ed estetisti esclusi da tale disciplina di liberalizzazione ed ancora oggi assoggettate alla disposizioni comunali che ne disciplinano modalità di svolgimento, aperture, orari.
Attualmente, ad Andria, è vigente l’ordinanza sindacale n. 305 del 20 maggio 2010 e recentemente è stata anche incrementata, proprio nel periodo natalizio, l’attività di controllo della Polizia Municipale per la sua osservanza che prevede ancora giornate di chiusura obbligatoria nel corso dell’anno come quelle del 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto e 25 dicembre nonché la chiusura obbligatoria nelle domeniche e festività.
Mentre in sede parlamentare si sta discutendo proprio in questi giorni di ricercare un equilibrio tra le liberalizzazioni totali introdotte dal cosiddetto decreto “Salva Italia” di Monti e la richiesta di individuazione di taluni giornate festive di chiusura obbligatoria dei negozi e dei centri commerciali, avendo constatato gli enormi danni sociali e gli inesistenti benefici economici, ad Andria, lunedì 15 dicembre 2014, alle ore 11,00, presso il Settore Sviluppo Economico, in Largo Grotte, si discuterà, invece, di liberalizzazione totale ma ci sarà accordo su questa linea non del tutto condivisa e già da più parti contestata?
A discuterne saranno i rappresentanti istituzionali, delle Associazioni rappresentative di Categoria, nazionali, provinciali e locali, dei Consumatori e anche il Vice-Presidente delegato della 3^ Consulta del Comune di Andria nonché Presidente di Unimpresa Bat.
Attualmente, ad Andria, è vigente l’ordinanza sindacale n. 305 del 20 maggio 2010 e recentemente è stata anche incrementata, proprio nel periodo natalizio, l’attività di controllo della Polizia Municipale per la sua osservanza che prevede ancora giornate di chiusura obbligatoria nel corso dell’anno come quelle del 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto e 25 dicembre nonché la chiusura obbligatoria nelle domeniche e festività.
Mentre in sede parlamentare si sta discutendo proprio in questi giorni di ricercare un equilibrio tra le liberalizzazioni totali introdotte dal cosiddetto decreto “Salva Italia” di Monti e la richiesta di individuazione di taluni giornate festive di chiusura obbligatoria dei negozi e dei centri commerciali, avendo constatato gli enormi danni sociali e gli inesistenti benefici economici, ad Andria, lunedì 15 dicembre 2014, alle ore 11,00, presso il Settore Sviluppo Economico, in Largo Grotte, si discuterà, invece, di liberalizzazione totale ma ci sarà accordo su questa linea non del tutto condivisa e già da più parti contestata?
A discuterne saranno i rappresentanti istituzionali, delle Associazioni rappresentative di Categoria, nazionali, provinciali e locali, dei Consumatori e anche il Vice-Presidente delegato della 3^ Consulta del Comune di Andria nonché Presidente di Unimpresa Bat.
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