Cgil
e Fillea Bat: “Intensificare i controlli sui luoghi di lavoro per spezzare la
lunga catena di morte”.
“Una
mattanza senza fine quelle delle morti bianche. Si continua a morire
innocentemente per il lavoro e sul lavoro”. Commentano così Luigi Antonucci e
Giovanni Massaro, segretario generale Cgil Bat e segretario generale Fillea
Cgil Bat la notizia dell’incidente avvenuto stamattina ad Andria in un'azienda
di lavorazione e trasformazione di inerti sulla strada provinciale per Trani.
L'operaio di 52 anni è morto schiacciato dal cassone di un mezzo durante
un'opera manutentiva.
“Siamo
vicini alla famiglia dell'operaio nostro iscritto, l'ennesima morte sul lavoro
che sconvolge la nostra terra. Alle forze dell'ordine - aggiungono Antonucci e
Massaro - il compito di verificare le eventuali responsabilità mentre il nostro
auspicio è, e resta, sempre quello che si intensifichino finalmente i controlli
e si dia maggiore importanza al tema della prevenzione sui luoghi di lavori
affinchè questa lunga catena di morte possa finalmente spezzarsi. Colpa del
caso o tragica fatalità poco importa, è arrivato davvero il momento di avviare
una seria politica di controllo del rischio sui luoghi di lavoro. Noi
continueremo a batterci affinchè non ci siano altre famiglie devastate dal
dolore soprattutto in un momento, come quello che stiamo vivendo, dove le
imprese in difficoltà provano a risparmiare e talvolta lo fanno proprio sulla
sicurezza mentre ci sono persone disposte spesso a lavorare in qualsiasi
condizione”.
Michela Alicino
Ufficio Stampa Cgil Bat
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