Barletta, un pugno nell’occhio il “Punto Turistico
Informativo” chiuso durante la Festa di Santa Lucia. L’Ufficio Informazioni e
Accoglienza Turistica avrebbe dovuto restare aperto, a tutti i costi. Numerosi
gli ospiti in cerca di informazioni.
Una di quelle ricorrenze più importanti per la città
di Barletta ed una delle Fiere più partecipate e sentite quella di Santa Lucia
del 13 dicembre ma sabato 13 dicembre, a Barletta, il Sistema dell’Accoglienza
Turistica e di organizzazione logistica non pare abbia funzionato al meglio.
Tralasciamo il problema che più avverte l’ospite appena arrivato in città cioè
quello collegato alla viabilità urbana, ad un inadeguato Piano Traffico e
disordinato Sistema Parcheggi oltre che una segnaletica informativa scarsa e
poco evidente, quello che più deve far riflettere è la chiusura, in tale
strategica giornata, del Punto Turistico Informativo e dell’Ufficio
Informazioni e Accoglienza Turistica, entrambi nel centralissimo Corso Garibaldi
gremito fino all’inverosimile ed invaso da tantissima gente, ospiti ed anche
turisti accorsi per la manifestazione del 13 dicembre. Quell’Info Point è uno
dei più importanti riferimenti territoriali quindi va tenuto aperto, specie in
queste occasioni, altrimenti la sua funzione potrebbe addirittura considerarsi
quasi completamente vanificata e qui in ballo ci sono soldi pubblici, oltre che
danni economici, sociali e perdita di attrattività del territorio per scarsa
promozione e organizzazione logistica e dei servizi. Insieme all’Info Poit era
chiuso anche il decantato Sportello super tecnologico con digital screen,
planimetria dei Punti di Interesse Cittadino e vera e propria G.T.V. - Guida
Turistica Virtuale. Quei servizi sovvenzionati con fondi regionali ed europei
quindi di tutti, anche di quei turisti stranieri che quel giorno avrebbero
voluto ottenere informazioni anche in madrelingua, in quel luogo, nel corso
della sua inaugurazione, il 4 giugno 2014, vennero presentati come la
rivoluzione turistica della città della Disfida quindi apprezzammo tutti
tantissimo quello sforzo che non può essere trascurato e posto in secondo piano
mortificando sia gli utenti che anche i beneficiari quindi anche le Imprese. Lo
Sportello di Coordinamento delle Politiche di Valorizzazione Commerciale, in
Corso Garibaldi a Barletta, quindi, torni ad essere operativo nelle giornate
festive nell'ex ufficio dello IAT in modo da rendere giustizia a quel bando
regionale il cui obiettivo era, non dimentichiamolo, quello di individuare le
aree della città promosse dal punto di vista commerciale quindi farle conoscere
ai turisti proprio attraverso quell’Ufficio chiuso il 13 dicembre precludendo
la reale possibilità di valorizzare e sviluppare la rete commerciale del
Centro Storico. Alle belle parole che recitavano di “collaborazione con il
Servizio delle Politiche Comunitarie affinché lo Sportello svolgesse un ruolo
attivo al fine di incrementare l'attività economica e migliorare la qualità di
vita nel territorio sotto il profilo della promozione turistica” la realtà si è presentata in ben diversa
veste quindi l’obiettivo di “occuparsi in particolar modo delle
problematiche del centro storico mettendo a disposizione tutte le informazioni
riguardanti il contesto produttivo e la disponibilità immobiliare, garantendo
così un aiuto a coloro che visitano il nostro centro storico e facendo del
turismo un elemento di sviluppo” sembra essere svanito proprio il giorno della
Festa della Luce.
E’ vero, i totem avrebbero svolto la stessa funzione di quello Sportello ma quanti lo sapevano? Non era proprio l’Info Point a dover divulgare direttamente queste informazioni, tramite personale opportunamente ed adeguatamente formato? Le usanze ed i costumi di quei turisti le conosciamo? Le sappiamo comprendere? Sappiamo dialogare ed interagire con quei flussi provenienti da Castel del Monte e dalle altre città attrattive? Barletta a portata di "click"? Certo, lo vogliamo noi, lo vogliono i commercianti, le strutture ricettive, le attività artigianali, industriali e dei servizi. Tutti lo vogliamo, anzi lo pretendiamo. Ed è per questo che vedere quell’Ufficio chiuso ci ha fatto male, tanto male, proprio come un pugno nell’occhio! Che facciamo, lo riapriamo?
E’ vero, i totem avrebbero svolto la stessa funzione di quello Sportello ma quanti lo sapevano? Non era proprio l’Info Point a dover divulgare direttamente queste informazioni, tramite personale opportunamente ed adeguatamente formato? Le usanze ed i costumi di quei turisti le conosciamo? Le sappiamo comprendere? Sappiamo dialogare ed interagire con quei flussi provenienti da Castel del Monte e dalle altre città attrattive? Barletta a portata di "click"? Certo, lo vogliamo noi, lo vogliono i commercianti, le strutture ricettive, le attività artigianali, industriali e dei servizi. Tutti lo vogliamo, anzi lo pretendiamo. Ed è per questo che vedere quell’Ufficio chiuso ci ha fatto male, tanto male, proprio come un pugno nell’occhio! Che facciamo, lo riapriamo?
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