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News dalle Città della BAT

sabato 10 gennaio 2015

ANDRIA : Lettera aperta a movimenti e reti civiche della città

Il nostro movimento è nato dalla voglia e dalla necessita di contribuire a cambiare verso nella città e nel territorio.
Non nascondiamo  i nostri riferimenti  culturali e le nostre opzioni di fondo , ma nella città e nel territorio la scelta associativa è basata sui contenuti, sui programmi, sulle regole e sulla visione di una città che inverte il declino e si rimette in cammino.  La nostra non è una scelta di appartenenza, ma la ricerca di costruire coesione e convergenza sulle cose da fare, sulle  responsabilità da prendersi e sulle regole di trasparenza e partecipazione da seguire.
Riscontriamo che a pochi mesi dalle elezioni comunali in città non esiste ancora nessun confronto su programmi, metodi e contenuti di governo e di azione politica che coinvolga la cittadinanza e le sue rappresentanze .  Noi pensiamo di dover evitare che la politica locale possa continuare  sempre coi suoi rituali e le sue convenienze interne, senza ascoltare la città e i cittadini, senza badare ai contenuti e senza assumere responsabilità precise nei confronti della comunità.
Questa visione ci ha spinto a non fare scelte di  mero schieramento, ma abbiamo voluto ascoltare la gente, abbiamo discusso, definito e pubblicato la sintesi del nostro programma, che contiene scelte di campo precise e indicazioni nette, non ci siamo limitati a generiche affermazioni sul bene comune, abbiamo identificato e definito punti cruciali per la città tra cui:
1.      Risanamento delle finanze pubbliche, revisione fiscale e rilancio degli investimenti attraverso il reperimento di risorse per progetti e azioni innovative
2.      Piano regolatore a consumo 0 del territorio, privilegiando il riuso, programmi di rigenerazione e housing sociale,  e la ripresa della economia urbana
3.      Riforma delle procedure amministrative, privilegiando il silenzio assenso e  la qualità  ed efficacia dei controlli , e la responsabilità diretta di chi opera scelte, a cominciare dagli organi politici
4.      Ripristinare la autorevolezza delle istituzioni cittadine nel territorio , avviando gli investimenti pubblici infrastrutturali e promuovendo le azioni per reperire risorse europee ed investimenti, ad iniziare dalla ferrovia e dalla nuova tangenziale
5.      Individuare risorse e azioni per combattere le povertà e per un programma per il lavoro.
6.      Investimenti ed azioni per l’ambiente , ad iniziare dal sistema rifiuti, piano per il traffico, piano commerciale e delle destinazioni d’uso
Tanti altri punti possono aggiungersi, abbiamo voluto indicare priorità e obbiettivi  precisi come contributo di chiarezza e di programma, per iniziare a discutere.
Per non lasciare il futuro della città alle solite procedure della politica rituale, con le conseguenze che possiamo immaginare, proponiamo di tenere un confronto aperto tra persone movimenti, associazioni di categoria e d’impresa, oltre che realtà civiche di questa comunità. L’invito è rivolto a coloro che non vogliono separarsi con barriere politiche tradizionali e non vogliono associarsi per calcoli e convenienze elettorali, ma anche a chi in passato ha fatto scelte diverse ma è stato usato per raggiungere risultate personali di pochi. A tutti offriamo un mese di confronti, approfondimenti, lavoro attorno a progetti e programmi concreti, possibilmente giungendo ad individuare obbiettivi comuni definendo metodologie, metodi e strumenti.
Non proponiamo di costruire uno schieramento elettorale, queste non sono cose che si fanno a priori, indipendentemente dal resto, ma un momento di  confronto  a seguito del quale ogni partecipante farà le sue scelte e le sue proposte alla città. E vinca il migliore, nel senso del migliore progetto e la migliore capacità di governo.
Siamo certi che così avremo potuto porre le base per un progetto di sviluppo nuovo e basato sulla comunità, e perché no, di un processo politico innovativo dove si conta per quello che pensi e che proponi, e dove le divisioni non saranno più artificiali e basate su posizioni di potere.
Con coloro che ci rappresenteranno il loro interesse e disponibilità organizzeremo insieme il cantiere del confronto. Siamo certi che la vicinanza delle elezioni comunali suggerisca a tutti di cambiare verso anche nei metodi che da seguire , sarebbe un primo e grande cambiamento della politica e una ripresa di coesione e progetto per un futuro diverso.


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