Andria,12 febbraio 2015 - Officina San Domenico
(centro storico)
Con
l’avvicinarsi del Giorno del Ricordo, istituito con la legge 30 marzo
2004 n. 92, che viene celebrato come solennità civile e nazionale il 10
Febbraio di ogni anno per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e
dell'esodo giuliano-dalmata – l’Associazione Puntoit, in collaborazione
con il Comitato 10 Febbraio, la Lega Nazionale Trieste e con il patrocinio
della Città di Andria - Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione,
presenta per tale occasione la conferenza intitolata “Foibe: nuovi
sviluppi e vecchie controversie”.
L’incontro si svolgerà
giovedì 12 Febbraio 2015,
alle ore 18.30, presso la Officina San Domenico (Via Sant’Angelo
dei Meli n. 36 – Centro Storico). Ai saluti iniziali dell’ avv. Nicola Giorgino
– Sindaco di Andria, dell’ avv. Antonio Nespoli – Assessore alla Cultura e
Pubblica Istruzione e del dott. Andrea Barchetta – Presidente dell’Associazione
Punto it, seguiranno gli interventi del dott. Lorenzo Salimbeni –
Presidente comitato scientifico “10 Febbraio” e Dirigente Centro Studi Lega
Nazionale Trieste, e della dott.ssa Lilla Bruno - Dirigente Istituto
Comprensivo “Jannuzzi – Di Donna”. A moderare la serata ci sarà Luca Antonio
Ciciriello – collaboratore di Tele Dehon.
Lo scopo di tale
iniziativa è quello di aiutare i più giovani a ricordare e conservare la storia
culturale italiana e delle terre dell’Adriatico Orientale, facendo particolare
attenzione in generale al valore educativo della storia quale ingrediente
importante per la formazione civica dei cittadini, e in particolare agli
sviluppi storiografici più recenti relativi alla vicenda delle Foibe e
dell’esodo giuliano-dalmata.
Per non dimenticare,
infatti, è fondamentale che i più giovani studino la storia con le sue luci e
le sue ombre, con le contraddizioni e le vergogne, perché è proprio agli
studenti di oggi che è dato il compito di non dimenticare mai più e di
riattaccare le pagine strappate dal grande libro della storia nazionale.
Ricordare infatti è un
dovere civico e come tale presuppone un impegno costante e quotidiano da parte
di tutti. Il Giorno del ricordo rappresenta un momento fondamentale per la
costruzione della coscienza nazionale e di riscatto storico per i martiri delle
Foibe e gli esuli costretti a sopportare l’oblio e la violenza.

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