Oltre la metà dei Fondi
comunitari della nuova programmazione 2014-2020 sarà diretto al rilancio delle
costruzioni. Una vera e propria boccata d’ossigeno per le imprese ma anche per
gli enti locali, istituzioni, sindacati e professionisti, che possono così
guardare ad una nuova stagione di opportunità.
Se n’è discusso stamani in un
incontro promosso dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani con la
collaborazione di Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Bari-Bat,
dedicato proprio all’utilizzo di fondi europei per le opere pubbliche.
Presenti il Presidente della
Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, ed il Presidente di
Ance Bari e Bat Domenico De Bartolomeo, il Vicepresidente della Provincia Luigi
Antonucci, i Consiglieri provinciali Antonia Spina, Andrea Minervino, Domenico
Campana, Vincenzo Giorgino e Pasquale Sgaramella, il Dirigente del Settore
Politiche Comunitarie della Provincia Francesco Sciannamea, Sindaci ed
Assessori dei Comuni della Bat. Particolarmente nutrita anche la rappresentanza
di aziende del settore delle Costruzioni e Infrastrutture e degli Ordini
professionali provinciali.
«L’utilizzo dei fondi
comunitari è l’ultima chance che abbiamo per innescare quel percorso virtuoso
che porti ricchezza ed occupazione alle nostre comunità - ha spiegato il
Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -.
Questo primo momento di confronto tra istituzioni, Ance, Provincia, Comuni ed
imprese significa che sul territorio siamo pronti a far squadra per essere
pronti alle sfide che l’Europa sta lanciando. Ed i risultati non possono
prescindere da quel metodo di cooperazione istituzionale che stiamo attuando,
cercando di andare oltre quegli steccati che le risicate risorse economiche
stanno ponendo agli enti locali. Vogliamo essere pronti ad utilizzare i fondi
della nuova programmazione comunitaria per costituire non cattedrali nel
deserto ma opere e servizi concreti per il territorio e per i nostri
cittadini».
Il Presidente di Ance Bari e
Bat Domenico De Bartolomeo ha invece aggiunto: «Dobbiamo cercare tutti i fondi
che sono a disposizione per far ripartire il Paese. Il Settore della
Costruzioni è un volano per la ripresa dell’economia e gli investimenti
pubblici devono essere cantierizzabili e subito realizzabili. Dalla sinergia
tra pubblico e privato che da tempo auspichiamo, si possono ottenere risultati
importanti. L’Ance non intende sostituirsi agli ordini professionali; vogliamo
infatti collaborare affinchè non si commettano errori nell’iter burocratico e
che le opere siano immediatamente cantierizzabili, con tutte le autorizzazioni
necessarie e dunque pronte ad andare in gara».
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