La Tassa sui rifiuti nel 2018 è eccessiva perché gonfiata con una quota di 127mila euro che non corrisponde a costi comprovati dalla Sia. Questo è il motivo per cui oggi Arcangelo Barisciano, unitamente agli altri due capigruppo dell’opposizione Francesco Marrone e Tarantino, ha depositato la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per l’annullamento della transazione intercorsa con la SIA srl e ratificata illegittimamente dalla Giunta, senza nemmeno il parere obbligatorio della Revisore dei conti
Le somme indebitamente riconosciute alla SIA per 383mila euro non hanno riscontro in nessun documento contabile, in particolare quelle per il mancato introito del ricavo Conai.
Occorre procedere con estrema cautela nei rapporti finanziari con la nostra società partecipata, i dati che emergono della situazione contabile della SIA sono davvero allarmanti. In un anno la società è passata da un bilancio con utile d’esercizio a registrare perdite rilevantissime di diversi milioni di euro. Il comune di Cerignola ha una debitoria ingente nei confronti della società, quasi 3milioni e mezzo di euro, che soffoca la disponibilità di cassa della stessa.
Questo dato è sufficiente ad esplicitare quanto la gestione finanziaria sia stata priva di controllo perché sottoposta alle decisioni degli stessi Comuni che hanno incassato la TARI e non l’hanno riversata nelle casse della SIA.
Ma chi subisce nelle ultime ore è il Consiglio di Amministrazione che si è dimesso a seguito di sfiducia, per consentire il ritorno di una figura presa dal passato come Amministratore Unico, lo stesso che era stato accusato di tutte le criticità gestionali, poi formalizzate nella nota relazione KPMG. Una scelta surreale che ha lasciato sgomenti e che cela evidenti strategie di chi sta muovendo le fila negli ultimi giorni.
Anche la notizia diffusa questa mattina, il cambio di calendario della raccolta dei rifiuti, è improvvisa e non sorretta da atti gestionali. A dimostrazione che l’azione amministrativa è allo sbando. Una restrizione dei servizi in favore di SIA ed in danno ai cittadini-utenti, che si vedranno costretti a mantenere per più giorni nelle proprie abitazioni i rifiuti, senza che questa diminuzione del servizio corrisponda ai benefici economici e, quindi, alla riduzione della Tari.
Tutte motivazioni che hanno fatto ritenere la misura colma per i consiglieri di opposizione e adesso si chiede che la Tassa sui rifiuti venga adeguata ai reali costi previsti nel contratto che il Comune ha in essere con SIA, partendo dall’eliminare i maggiori oneri a carico dei cittadini definiti in una transazione affetta da un vizio di legittimità perché ratificata dall’Organo incompetente a decidere.
Comunicato stampa Partito Democratico
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