La sfida elettorale come segno di continuità con il lavoro
svolto per contribuire al cambiamento a partire dalle nostre idee”
“La giovinezza sta nel provare ogni giorno le
proprie idee e passioni contro la realtà per vedere se tagliano”. Così scriveva
nel 1937 lo scrittore e critico d’arte Ugo Ojetti nel suo
volumetto intitolato Sessanta. “Una frase che nella sua semplicità
sintetizza bene quello che è il nostro modo di intendere il percorso avviato da
Gennaio 2015 ad oggi con gli appuntamenti di Prima le Idee”, dichiara Andrea
Barchetta organizzatore e promotore della manifestazione. “Prima le Idee è il
nome scelto per identificare un insieme di attività in cui chiunque, forte
appunto delle sue idee, dei suoi ideali e dei suoi valori, potesse condividere
obiettivi, esigenze e proposte nell’ interesse della Città e del territorio.
Questo percorso ha visto l’impegno di tanti ragazzi andriesi che
quotidianamente si spendono all’interno di tale contesto per essere i veri
protagonisti di un nuovo modello di partecipazione politica e di cittadinanza
attiva in cui si sono sperimentate belle occasioni di dialogo, confronto e
collaborazione”.
“Un percorso, questo, che è iniziato anche grazie
alla stagione di metamorfosi che la Città sta vivendo dal 2010 ad oggi con
l’amministrazione Giorgino, e che continua e continuerà sempre portando avanti
le nostre idee, i nostri valori, i nostri desideri per una Città che cresce e
non può fermarsi”.
“Da questo si è sentito il bisogno di contribuire
al cambiamento. Non potevamo certo restare indifferenti e fermi di fronte alle
nuove sfide che la Città si appresta ad affrontare in occasione delle prossime
elezioni amministrative. È arrivato il momento di entrare in azione e di
mettersi in prima linea con il coraggio e la modestia di chi ha voglia di
lavorare con spirito di sacrificio e responsabilità al bene collettivo. Quale
modo migliore, dunque, se non quello di affrontare in prima persona questa
grande sfida accanto a Nicola Giorgino! È questo il segno migliore per dare
continuità alla partecipazione di questi anni, al lavoro associativo svolto da
tanti giovani che con me hanno condiviso questo cammino di crescita, formazione
e impegno”.
“Da qui parte la nostra sfida attraverso tre
punti fondamentali sui quali lavorare, elaborare proposte e intervenire:
Qualità della vita, sviluppo economico, cultura e formazione. Da qui passa e
continua il nostro percorso. Chi ha voglia di lavorare per un fine nobile e
giusto non trova mai occasioni per smettere, anzi, ne trova sempre di nuove per
provare ogni giorno le proprie idee e passioni contro la realtà e vedere se
tagliano”.
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