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News dalle Città della BAT

martedì 14 aprile 2015

ANDRIA : ASSE CULTURALE ANDRIA-MATERA, IDILLIO GIA’ FINITO?

GLI AMBULANTI DEL MERCATO SETTIMANALE TRASFERITI SOTTO I TRALICCI DELL’ALTA TENSIONE.
SAREBBE QUESTA LA CAPITALE DELLA CULTURA?
L’ASSEMBLEA AD ANDRIA HA DECISO: “OGGI AL COMUNE DI MATERA ANCHE PER INCONTRARE LE AUTORITA’ CHE NON HANNO MANTENUTO GLI IMPEGNI ASSUNTI CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI.”
A RISCHIO IL BRAND TURISTICO-CULTURALE TRA LE DUE CITTA’?
AVVIATE ANCHE LE PROCEDURE PER IL RICORSO AL T.A.R.

Dall’Assemblea di lunedì 13 aprile, ad Andria, è emersa con forza la rabbia dei commercianti ambulanti, moltissimi dei quali di Andria, di Bisceglie, del barese e del foggiano, che si sentono completamente defraudati dei propri diritti anche a Matera, in quella che dovrebbe essere ormai la culla della Cultura tanto da averne ottenuto il riconoscimento di Capitale Europea 2019.
Poiché il 2019 è ancora lontano mentre i problemi ed i fallimenti aziendali, come i drammi provocati dalla crisi e dalla malapolitica, non aspettano, qualcuno, nella città dei Sassi, deve essersi completamente dimenticato che se la bella città Patrimonio Mondiale Unesco ha ottenuto tale riconoscimento ciò è stato possibile anche grazie al suo tradizionale Mercato che identificava anche i Rioni della città ma forse gli amministratori che si sono succeduti nel tempo questa storia non l’hanno approfondita e quindi, in modo populistico, pensano che trasferire il mercato sia solo necessità di spostare i problemi da un luogo all’altro senza valutarne attentamente le conseguenze, forse anche attuando la politica del “ma noi non ci saremo!”.
Poiché c’è qualcuno che ancora ha il coraggio di dire NO, accade anche che grazie a quel coraggio qualcuno dica che non intende essere discriminato né emarginato o vedere violate le minime norme, anche precauzionali, previste dalle vigenti leggi.
Si intende trasferire il mercato di Matera in un’area già scartata per motivi di sicurezza vent’anni fa ed oggi riproposta, con forte rischio dal punto di vista dell’esposizione sia alle fortissime intemperie ma soprattutto all’inquinamento elettromagnetico visto che la nuova area è posizionata al di sotto di enormi tralicci dell’alta tensione.
Questa operazione evidentemente finalizzata non rende merito alla splendida città di Matera che ha deciso di “sbarazzarsi” del mercato relegandolo all’estrema periferia con grandi difficoltà per operatori ed utenti.
Lo scorso 25 marzo si è svolto il primo incontro tra i tre siti Unesco di Puglia, Andria, Monte Sant’Angelo e Alberobello, e il sito Unesco della Basilicata, Matera, nonché Capitale Europea della Cultura 2019. Insieme al direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo, una delegazione dei tre comuni pugliesi ha incontrato il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce ed è stato detto: “stiamo pensando di unire le nostre forze per creare un grande brand turistico-culturale tra Puglia e Basilicata sotto la bandiera del massimo riconoscimento internazionale, l’Unesco.”
Di fronte a questi intenti nobili e lungimiranti, però, oggi centinaia di imprenditori ambulanti andriesi e delle altre città, il cui “peso” è anche determinante per quanti si sono sempre avvantaggiati della loro utilità politica, non solo numerica, si sentono mortificati ed abbandonati al proprio destino. Per questa ragione la richiesta di intervento delle Istituzioni, a tutti i livelli sopratutto locali, è giunta fortissima anche nel corso della movimentata serata andriese del 13 aprile ed è anche per capire qualcosa in più del triste destino che questo pomeriggio, alle ore 16,30 presso il comune di Matera, giungerà una delegazione composta da Ambulanti del mercato guidati dai loro rappresentanti di Categoria.
Una questione scottante dove l’aspetto Culturale diventa quasi più importante di quello puramente “economico”.
Matera rischia la compromissione del prestigioso Titolo? Siamo convinti che non accadrà ma il rischio reale c’è!
Intanto sono state avviate le procedure per il ricorso al Tar, anche per vedere riconosciuti i diritti acquisiti visto che si intende procedere con assegnazioni dei posteggi d’ufficio, venendo meno al principio democratico della scelta del posteggio sulla base dell’anzianità.
Anche questo, nella Capitale della Cultura, è inconcepibile!
 


AREA DI COORDINAMENTO COMITATI ED ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
CHE HANNO ADERITO ALLA DIFESA DEI DIRITTI ACQUISITI DAGLI OPERATORI A MATERA

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