Nel nostro intervento
dello scorso 26 febbraio avevamo preventivato un numero di invio di domande di
assunzione alla società Publiparking che poi, nella realtà, si è verificato
essere tale ed ecco che sono oltre 1.500 coloro che hanno inviato l’istanza ed
il loro curriculum per ambire a quel posto di lavoro seppur a tempo determinato
e per sole poche ore.
A fronte dell’invio di
quella mail senza alcuna forma di riscontro e senza alcuna ricevuta, la carica
dei millecinquecento sta aspettando non si sa cosa visto che nessun requisito
veniva chiesto agli aspiranti e che quindi anche l’eventuale “selezione” non si
sa su quali basi dovrebbe essere effettuata.
Intanto pare che
alcuni fortunati comincino già a lavorare con l’Azienda sin dal 2 aprile e
saranno i nuovi controllori dei 1375 posti auto numerati, a fronte dei
precedenti soli circa 400, sui quali poter parcheggiare nella città di Andria,
a costi inspiegabilmente aumentati con gravi danni anche per i commercianti e
un sicuro incentivo ed aiuto per gli ipermercati dove i parcheggi sono gratuiti
ma anche con un aumento dell’inquinamento ambientale visto che si faciliterebbe
il ricambio delle auto in sosta, è stato detto e scritto.
Tornando alle
assunzioni si è parlato di una “prima fase di scrematura delle richieste” ed
una successiva fase della selezione vera e propria per cui i tempi restano
ancora lunghissimi, pare abbia riferito l'azienda, senza ancora specificare le
modalità di tale “selezione”.
Mentre cresce l’attesa
degli “illusi” visto che solo in venti saranno onorati dell’investitura, la
Società Publiparking decide che c’è l’urgenza di cominciare a far cassa, con il
comune di Andria che, per assenza dei grattini o per altre motivazioni
reiterate nel tempo, di soldi ne ha persi tantissimi e chissà in questo caso
cosa penserebbe la Corte dei Conti al riguardo, ed ecco che inizia ad operare
avvalendosi del “suo personale” che non sappiamo da dove debba provenire per
operare nella bella ed operosa città di Andria, né conosciamo, almeno per ora,
le loro facce.
Sull’Avviso Pubblico
era scritto che la ditta si riserva, comunque, “la facoltà di effettuare
eventuali assunzioni ulteriori o in sostituzione senza dare luogo a scorrimento
della graduatoria” ma visto che il termine ultimo per la presentazione delle
domande era lo scorso 6 marzo e da allora è trascorso quasi un mese, i
millecinquecento aspiranti dipendenti si stanno chiedendo: “era proprio impossibile
in un mese selezionare quei pochi fortunati visto che non sono stati richiesti
requisiti professionali per le assunzioni? “Quali saranno le valutazioni di
selezione cui dovranno sottoporci?”.
Intanto nell’Avviso
pubblico questa novità dell’avvio del servizio prima ancora delle venti
assunzioni non era scritto da nessuna parte.
Il 2 aprile si parte
ma senza assunzioni. Auguri ai fortunati!
Associazione “Io Ci Sono!”
ANDRIA
Il Presidente
Savino Montaruli
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