Mercoledì 8 aprile secondo appuntamento della stagione teatrale della città di Trani, a cura di Teatro Pubblico Pugliese e Comune. All’Impero (sipario alle 21) si consuma un gradito ritorno, quello di Beppe Barra, accompagnato dalla Marocco music. Lo spettacolo in cartellone è “Sogno di una notte incantata” per la regia di Fabrizio Brancale.
L’opera musicale è liberamente tratta da “Lu cunto de li cunti” di Gianbattista Basile. Il pubblico vivrà un viaggio poetico e visionario a spasso nel cuore di Napoli attraverso i secoli, tra le fiabe di Giambattista Basile e il Pulcinella di Libero Bovio. Peppe Barra si imbatte in alcune tra le pagine più celebri della letteratura classica napoletana per innervarle con la sua dirompente ironia e la sua inconfondibile arte affabulatoria. Tra canzoni, villanelle e musica colta, lo spettacolo trascorre all’insegna della napoletanità di ieri e di oggi. La scenografia è di Luigi Ferrigno, le musiche di Patrizio Trampetti, i costumi di Annalisa Giacci. Con Barra, sul palco ci sarà Teresa Del Vecchio. Compongono l’orchestra Paolo Del Vecchio (chitarra, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Ivan Lacagnina (tammorre, percussioni) e Alessandro De Carolis (flauti). I biglietti sono ancora disponibili presso il botteghino del teatro Impero. Questi i costi: primo settore 15 euro, secondo settore 10 euro, terzo settore 7 euro.
Quello di Barra non sarà l’unico spettacolo di aprile all’insegna della musica e del divertimento sfrenato. Fuori cartellone, l’Impero propone un altro grande evento, in programma sabato 18 aprile: la Rimbamband. Protagonisti sul palco il capobanda e vocalist Raffaello Tullo, Renato Ciardo (batteria e voce), Francesco Pagliarulo (pianista), Vittorio Bruno (contrabbasso e voce) e Nicolò Pantaleo (sax e voce). Un sassofonista rubato alla banda di Capurso, un contrabbassista stralunato, un pianista virtuoso, un batterista rompiscatole, un capobanda: cinque suonatori e sognatori giocano con le canzoni, con le note, i rumori, i suoni, gli strumenti, l’immaginazione, il corpo, le parole e la loro genuina follia. Sul palco rivivono i maestri veri: Buscaglione, Carosone, Gaber, Mozart, Rossini ma anche Jerry Lewis, Charlie Chaplin, Lecoq, in una sorta di cartone animato, immune dai limiti del “possibile”. Surreale e poetica l’atmosfera, esilarante il gioco dei contrasti fra i personaggi, travolgente l’energia in uno spettacolo in cui le note si dilatano, litigano e si rincorrono come bimbi scalmanati, esattamente come i protagonisti dello spettacolo, “rimbambini cresciuti a pane, swing e fantasia”. Anche i biglietti per la Rimbamband sono acquistabili presso il botteghino dell’Impero (22 euro il primo settore, 18 euro il secondo settore, 15 euro il terzo).
Gli spettacoli del mese di aprile si chiuderanno poi 4 giorni dopo (mercoledì 22 aprile) con il terzo appuntamento della stagione teatrale e con un altro gradito ritorno in città, quello di Dario Vergassola col suo spettacolo “Sparla con me”. Dopo i successi televisivi di “Parla con me” Vergassola ritorna in teatro presentando al pubblico i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri nel salotto di Serena Dandini, mentre ripercorre a ritroso la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con l’impertinente suocera, la movida davanti all’unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood (biglietti: primo settore 15 euro, secondo settore 10 euro, terzo settore 7 euro).
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