Molte volte si parla di integrazione , di inclusione verso i
più deboli ed i meno fortunati, oggi,
vogliamo parlarvi di una bella storia , in controtendenza rispetto a quanto il
più delle volte i media ci propinano.
Vogliamo raccontarvi brevemente la storia di Maurizio
Pecorelli, disabile di Trinitapoli,
affetto dalla sindrome di Asperger. Ebbene ,
Maurizio con una tenacia ed una forza di volontà fuori dal comune, non
solo è un valente studente, frequenta la 3° media presso la scuola G. Garibaldi,
ma è anche una giovane promessa del nuoto paraolimpico. Il nostro (ci auguriamo per lui
) novello Magnini o Rosolino fate voi, grazie all’ associazione
Gargano 2000 onlus presso il quale è iscritto, sita in Giovinazzo, ha preso parte alle gare regionali
tenutesi il 22/03/2015, presso la piscina comunale di Bitonto, sotto l’egida
della FISDIR (federazione italiana sport disabili intellettivi e relazionali),
competizione alla quale erano iscritte all’incirca 15 associazioni per un totale
di 150 atleti . Ebbene, nelle sue specialità, dorso e stile libero in vasca
corta, Maurizio ha letteralmente dominato le batterie dei concorrenti
piazzandosi al primo posto con dei tempi
in assoluto che gli hanno dato la possibilità di accedere di diritto
alle successive fasi nazionali che si terranno a Napoli dal 7 al 10 Maggio p.v.
Queste le dichiarazioni di Maurizio sul suo magico momento sportivo: “ Sono
molto orgoglioso di quello che sto facendo , ringrazio i miei genitori che hanno coltivato la mia passione
per il nuoto fin da piccolo , l’associazione Compagni di viaggio di Trinitapoli,
nonché tutti i miei compagni di scuola che mi sono stati sempre vicini fin
dall’ inizio e che mi hanno osannato con canti e cori quando ho fatto vedere
loro, le medaglie che ho conquistato”. Come dicevamo , una bella storia condita
con gli ingredienti tipici delle storie a lieto fine: sacrifico e forza di
volontà. Auguriamo a Maurizio ed a quanti siamo sicuri lo sosterranno nelle
prossime avventure agonistiche partendo dalle Nazionali a Napoli un sincero in
bocca al lupo, e chissà tra non molto ci troveremo a scrivere di altre imprese
e vittorie fino al tanto sognato da lui oro paraolimpico . Concludiamo con una
frase di un grande scrittore americano , che è poi il motto dell’associazione
Gargano 2000 “ Non importa che sia facile , l’importante è che ne valga la
pena. A tutti da parte di Maurizio un affettuoso saluto.
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