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giovedì 21 maggio 2015

ANDRIA : PERCHE’ I CANDIDATI SINDACO NON SI CONFRONTANO CON LE CONSULTE ED IL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI?

IN CINQUE ANNI LA 4^ CONSULTA COMPLETAMENTE IGNORATA E STATUTO COMUNALE VIOLATO. ALTRO CHE PARTECIPAZIONE!

Per fortuna mancano soli pochissimi giorni al termine della campagna elettorale, anche se siamo certi che ne sentiremo ancora delle belle fino alla data del ballottaggio, visto che qualcuno “rischia” seriamente di ottenere risultati strabilianti e non saranno certo coloro che il palazzo lo hanno usato ed abusato a proprio uso e consumo. Le elezioni si avvicinano e noi vogliamo dire la nostra, facendolo non solo nella qualità di Cittadini con diritto di voto ma anche quali componenti effettivi, eletti dalle Associazioni e non nominati dai politici, della 4^ Consulta dell’Ambiente, Urbanistica e delle Case della città di Andria quindi una vera e propria Istituzione.
Un’Istituzione però ripetutamente violata e violentata con palese disattesa delle norme previste dallo Statuto Comunale quindi saremmo di fronte ad un’illegittimità acclarata punibile per legge ma quando si tratta di difendere la Democrazia e la Partecipazione la legge chi la fa rispettare?
Cinque anni di assoluta assenza di considerazione, di assoluto silenzio e di assoluta inerzia. Una Consulta che nei suoi compiti annovera straordinarie funzioni ma solo sulla carta; funzioni importanti e “scomode” che non ha per nulla potuto esercitare come i pareri obbligatori, mai richiesti, su bilanci comunali e regolamenti che, se fossimo in una Società avanzata e Civile, sarebbero tutti da annullare quindi auspichiamo che la Corte dei Conti non tenga ancora gli occhi chiusi e si accorga di questa ulteriore gravissima violazione cioè l’approvazione di bilanci senza i previsti pareri obbligatori.
A fronte di questa assenza di considerazione e di sensibilità da parte di un’apolitica autocratica e totalitarista che ha confuso le funzioni pubbliche con l’esercizio di potere incontrastato, anche l’efficienza della macchina relativa alle competenze della Consulta da noi rappresentata ha fatto acqua da tutte le parti quindi le politiche urbanistiche della città con gli strumenti operativi mai attuati e definiti e quella ambientale che ha raggiunto il massimo delle disfunzioni con l’approvazione di atti, regolamenti, affidamenti e provvedimenti per nulla condivisi e per nulla condivisibili e forse è proprio questo il motivo della nostra emarginazione. A questo punto qualcuno si faccia un giro nel Quartiere e si fermi semplicemente a guardarsi attorno. Capirà tante cose e capirà anche quanto il chiacchiericcio da campagna elettorale se le porti via il vento che soffia potente in quella zona trasportando masse di rifiuti mai raccolti, da una parte all’altra, finanche sotto le case di certi soggetti che vorrebbero ergersi ancora a difensori del nulla non avendo argomentazioni da produrre per carpire nuovamente, forse anche ingannando ancora, la buona fede degli elettori ormai stanchi e definitivamente stufi e stufati di questo stato di cose. Chiediamo ufficialmente ai cinque candidati Sindaco della Città di Andria di organizzare un incontro pubblico, convocando e confrontandosi con tutte le quattro Consulte e con il Forum delle Associazioni, anch’esso Organismo ridotto a fantasma, ma questa volta a parlare non siano solo loro con i loro monologhi stanchevoli ma diano la parola ai Cittadini, ai Rappresentanti del mondo Associazionistico locale indipendente e non servile e quindi si mettano per una volta loro dall’altra parte ed imparino ad ascoltare. Capirebbero veramente cosa succede in città, visto che molti di loro la città e le sue periferie, evidentemente, le conoscono molto poco.

Comitato Quartiere Europa

Componente 4^ Consulta Ambientale della città di Andria

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