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martedì 16 giugno 2015

ANDRIA : “Il Rotary per i Castelli”, ultima tappa a Castel del Monte

Castel del Monte: scrigno di misteri, intrighi e storia.

Il Distretto 2120 del Rotary International, che comprende Puglia e Basilicata, non poteva scegliere location più suggestiva per chiudere il progetto biennale denominato “Il Rotary per i Castelli”.
L’iniziativa era finalizzata alla scoperta e alla valorizzazione del nostro territorio, della sua storia, del patrimonio storico – artistico, delle genti, dei paesaggi, dei prodotti tipici, delle tradizioni, dell’enogastronomia, attraverso i Castelli, edifici simbolo di Puglia e Basilicata, luoghi di identità collettiva e volano di sviluppo culturale e socio – economico.
Lungo le antiche “Vie dei Castelli”, oltre a rinsaldare vecchie e nuove amicizie tra rotariani, radicare nel territorio l’immagine e la storia del Rotary, il Progetto ha consentito di produrre idee e proposte, ma anche risorse che l’associazione destina da sempre e con assiduità a ulteriori interventi di natura umanitaria o sociale che ne caratterizzano e qualificano su scala mondiale l’essenza: su tutti, l’impegno determinante nella lotta alla polio, malattia che sta per essere definitivamente sconfitta.
Prima del momento clou della giornata (vale a dire la visita guidata al maniero federiciano) Franco Facecchia, responsabile distrettuale del Progetto, si è soffermato sulle 28 tappe che hanno preceduto quella di Castel del Monte.
«Ovunque – ha rimarcato il delegato del Governatore al “Rotary per i Castelli” – il nostro progetto è stato accolto con curiosità e attenzione da parte delle amministrazioni locali, degli enti che hanno in gestione questi edifici e anche dagli stessi cittadini. Siamo fermamente convinti che la cultura e la storia siano straordinari veicoli per produrre sviluppo e creare occupazione. Pertanto, il Rotary ha cercato di fornire il proprio contributo per sensibilizzare gli enti pubblici e incoraggiare gli imprenditori privati a investire maggiormente in questo comparto dell’economia nazionale».
Giuseppe Guglielmi, presidente del Rotary Club “Andria Castelli Svevi”, non ha nascosto la propria soddisfazione per la scelta di celebrare ad Andria l’ultima tappa del progetto distrettuale: «Castel del Monte si fregia del prestigioso titolo di “Patrimonio dell’Umanità” decretato dall’Unesco: chiudere l’iniziativa nell’Ottagono più famoso del mondo credo sia il logico compimento di un percorso di ampio respiro e sicuro spessore».
Gli aspetti architettonici e il riferimento ai diversi interventi di restauro che hanno interessato il Castello andriese nell’ultimo secolo sono stati approfonditi dall’ingegner Giambattista De Tommasi, Past Governor del Distretto, che ha poi guidato un centinaio di rotariani provenienti da Puglia e Basilicata nella visita all’Ottagono.
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Contatto: Vittorio Massaro

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