Il Consiglio provinciale di Barletta
- Andria - Trani ha approvato, con otto voti favorevoli e quattro contrari, il
rendiconto della gestione 2014.
Si tratta del primo conto
consuntivo approvato in regime di “Bilancio Armonizzato”, aderendo così alla
sperimentazione della riforma dei sistemi contabili introdotta con il decreto legislativo
n.118 del 2011, comunemente nota come "Armonizzazione contabile".
Il conto consuntivo del 2014
introduce meccanismi di stabilizzazione finanziaria dell’ente e la riduzione
della spesa del personale (in applicazione della Legge Del Rio sul riordino
delle Province), registrando un avanzo di amministrazione di 7.691.914,82 euro,
oltre 6 milioni dei quali destinati ad accantonamenti e rischi per contenzioso
e la parte restante costituito da vincoli di legge. Il fondo cassa dell’ente,
invece, ammonta a circa 31 milioni di euro, derivante dall’incasso di mutui,
vincolati a spese di investimento.
«L’approvazione del conto
consuntivo 2014, con il parere favorevole dei Revisori dei Conti, del Dirigente
del Settore Finanziario Angelo Pedone e della Conferenza dei Sindaci, è un
essenziale atto di maturità e responsabilità da parte della classe politica del
nostro territorio - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta -
Andria - Trani Francesco Spina -. In un momento controverso per ciò che attiene
l’iter di riordino delle Province italiane, siamo riusciti a mettere in salvo i
conti economici e finanziari dell’ente, rispettando anche il Patto di Stabilità.
Sono orgoglioso dell’approvazione del primo consuntivo in regime
di “Bilancio Armonizzato” della storia di questa Provincia e di aver garantito,
con tenacia e coraggio, una continuità istituzionale ed amministrativa, grazie
all’apporto della maggioranza ed alla responsabile presenza in aula della
minoranza. E sono altresì convinto - ha poi concluso il Presidente Spina - che se
fosse stato eletto Presidente, nell’ottobre 2014, il mio antagonista Pasquale
Cascella, avrebbe anch’egli insieme al Consiglio provinciale votato
favorevolmente il conto consuntivo 2014 per evitare l’affossamento di una
Provincia per la cui nascita tanti uomini illustri hanno dedicato i loro
sforzi».
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