Peppino Beltotto e Peppino Lupo, due “casalini” appassionati di viaggi e fotografia presentano “Namibia. Appunti di viaggio dall’Africa”, domenica 12 luglio alle ore 21, presso il Centro parrocchiale della Chiesa madre “S. Stefano”, a cura dell’associazione “Servo di Dio Padre Giuseppe Maria Leone”.
Il racconto del viaggio sarà accompagnato dalla proiezione di un dvd raffigurante la natura incontaminata della Namibia, gli animali selvatici, i volti dei bambini e delle persone dell’Africa più inesplorata, le varie etnìe e le dune di sabbia di Sossusvlei.
Se per Peppino Lupo si tratta del secondo viaggio in paesi lontani, Peppino Beltotto ne ha intrapresi, finora, 40, e altri ne ha in programma, nonostante i suoi 75 anni, portati splendidamente (ultimamente, ha affrontato, tra i primi, i pericolosi strapiombi rocciosi che portano ai più sperduti “Eremi” dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano sul Gargano, per fotografarli insieme ai preziosi affreschi.
Gli “scatti” di Peppino Beltotto sono espressione di una grande sensibilità capace di fermare bellezza della natura, storia, cultura e, particolarmente, vita e tradizione dei popoli, catturandone pensieri e sentimenti. La sua arte riflette la passione per il viaggio e la conoscenza che fanno di lui una sorta di esploratore dal sapore classico (Odisseo?).
L’ultimo viaggio, prima della Namibia, è stato in Giordania (2013) dove ha visitato numerosi siti archeologici, a cominciare da Amman, come la Cittadella e il Palazzo degli Omajjadi (730 d.C.), il Tempio di Ercole (17° d.C.), il Teatro Romano. E poi Petra, abitata fin dal 7000 a.C., uno dei tesori nazionali della Giordania, oltre che il deserto Wadi Rum, labirinto di rocce monolitiche dall’imponente architettura.
Le foto di Peppino Lupo riguardano testimonianze naturalistiche, paesaggi, flora e fauna, storia archeologia, eventi personaggi di Trinitapoli ricchissima che puntualmente pubblica su internet e su Facebook sul gruppo pubblico “Casalini nel mondo”.
GAETANO SAMELE
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