Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

mercoledì 15 luglio 2015

BISCEGLIE : DEGAS, LE DONNE E I COLORI

Serata speciale di Luglio per la rassegna Storie da bere organizzata dall’associazione Made in Blu presso Make Art a Bisceglie durante la quale arte e letteratura si stringeranno in un’unica emozione.
«E’ un romanzo che vorrei dedicare a tutti gli artisti scomodi e incompresi». Così Anna D’Elia, scrittrice e critica d’arte barese, parla del suo ultimo libro, un omaggio agli artisti scomodi, dunque. Ma anche alla verità, alla ricerca interiore, all’amicizia. Come quella che ha legato lo stesso Degas al pittore barlettano De Nittis, fra i protagonisti di un romanzo che racconta una Parigi di fine ‘800 capace di far riflettere sui diversi temi di attualità: la condizione della donna, il suo ruolo nella società, e lo scontro fra la visionarietà degli artisti e i limiti (a volte bigotti) del sentire comune.
In occasione della presentazione del libro La scimmia di Degas, ed. Giazira scritture, Mariablu Scaringella converserà con l’autrice Anna D’Elia, saggista e critico d’arte, nonché docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, approfondendo il tema del libro e discutendo sulle opere realizzate dagli artisti sul tema preferito da Degas stesso: le ballerine.
Gli artisti, selezionati da Mariablu, indagano e scrutano il soggetto che ha reso Degas famoso per rapportarsi, ognuno nel proprio stile, con la figura che più rappresenta l’eleganza, la semplicità e la raffinatezza femminile. Sarà un viaggio tra passato e presente, tra la storia dell’arte ed artisti contemporanei che esprimono la propria idea su un tema classico ma intramontabile, adattando il rapporto tra artista e modella ai tempi attuali.
Esporranno artisti da tutta la Puglia, come la leccese Valentina D’Andrea, o il foggiano Lorenzo Tomacelli, insieme a Katia Vendola (Kamenthya)Anna Lucia Terlizzi, la stessa Mariablu e Nico Kochise che si esibirà in un’estemporanea di pittura.
L’appuntamento è Sabato 18 Luglio alle 19,30 presso Make Art, in via C. Dell’Olio, 18 a Bisceglie.

La trama
«Il 2 febbraio 1880, come il peggiore dei criminali, varcai la soglia della sala d’udienza nel Tribunale di Parigi. I capi d’accusa erano: sfruttamento di minore, sadismo, necrofilia, abusi, maltrattamenti e induzione alla prostituzione». Edgar Degas, di fronte a un pubblico accanito composto da artisti, modelle, cittadini e scrittori, è costretto a difendersi da solo. Ma chi lo ha portato alla soglia del baratro? Come è arrivato al punto più basso della sua esistenza? Tutto comincia a Napoli, quando il padre del pittore francese, in punto di morte, chiede a suo figlio di portare a Parigi Nannina, figlia di una badante creola che si era presa cura di lui fino alla fine. Inizia qui un rapporto travagliato fra Degas e quella che sarà una delle sue più famose modelle, soprannominata “la scimmia” per il colore della pelle e il suo aspetto quasi ferino.
Si sviluppa da qui una storia drammatica dove il demone creativo si fonde con l’innocenza di una vita non ancora aperta al mondo. Un romanzo intenso, appassionato, che propone temi sempre attuali: la condizione della donna, il suo ruolo nella società, e lo scontro fra la visionarietà degli artisti e i limiti (a volte bigotti) del sentire comune. Contrasto reso ancora più intenso dalla descrizione, fra aneddoti e la voce in prima persona dell’artista francese, di come alcuni suoi quadri e opere hanno preso vita.
Anna D'Elia, saggista e critico d’arte. Vive e lavora a Bari e a Roma.

Nessun commento:

Posta un commento