La città di
Barletta raccoglie la proposta avanzata dal presidente dell’Associazione
Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Piero Fassino e rilanciata dal ministro dei
Beni Culturali Dario Franceschini, di onorare la figura di Khaled Al Asaad, l’archeologo siriano decapitato dagli jihadisti dell’Isis per aver tutelato il
patrimonio dell'umanità di Palmira. Domani, venerdì 21 agosto 2015, i
visitatori del lapidarium del Castello - che naturalmente richiama l'impegno
storico e culturale di Al Asaad - e di Palazzo Della Marra saranno accolti da un trittico con
le bandiere dell'Italia, dell'Europa e della città listate a lutto.
“Barletta,
città vittima di ignobili barbarie, non può che essere partecipe della condanna
- ha affermato il sindaco Pasquale Cascella - di ogni crimine contro l’umanità.
Ma anche in nome del nostro patrimonio archeologico, dalle testimonianze
custodite dal Castello al sito di Canne della Battaglia, è doveroso offrire un
segno tangibile della coesione civile e allo stesso tempo della netta
contrapposizione a quanti, assassinando un uomo giusto, colpevole solo di aver
amato, curato e difeso Palmira, hanno inteso colpire quei valori
universali in cui tutti possiamo riconoscerci e ritrovarci”.
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