Cgil,
Cisl e Uil in presidio davanti alla Prefettura a Barletta il prossimo 13
ottobre a partire dalle ore 16.30.
Nella
Provincia di Barletta - Andria - Trani è mobilitazione per sollecitare il
Governo nazionale ad individuare una valida alternativa alla Legge Fornero. Per
questo Cgil, Cisl e Uil organizzeranno il giorno 13 ottobre, a partire dalle ore 16.30, un presidio
unitario davanti alla Prefettura
a Barletta per sostenere la “necessità della modifica della riforma delle
pensioni messa a punto durante il governo Monti” in occasione dell’imminente
presentazione del disegno di legge sulla stabilità per il 2016.
Per
i sindacati confederali “urge un intervento strutturale di modifica della legge
Fornero che abbassi l’età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera
flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Tutto ciò serve
innanzitutto a favorire il turn over e quindi a dare ai giovani maggiori opportunità
di accesso al mondo del lavoro. Va inoltre varata la settima salvaguardia per i
lavoratori esodati e consentita l’applicazione dell’opzione donna, misure
entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, così come vanno sanati
alcuni tra i più macroscopici ‘errori’ della legge Fornero, quali i macchinisti
e quota 96 della scuola.
Al
presidio di Barletta saranno presenti i segretari generale di Cgil, Cisl e Uil, Luigi Antonucci, Emilio Di Conza e Vincenzo Posa, per chiedere insieme
alle lavoratrici e lavoratori, pensionati, giovani e cassintegrati anche
“l’applicazione integrale della sentenza della Corte Costituzionale
sull’adeguamento retroattivo delle pensioni perequate ai dati Istat”.
Ufficio stampa Cgil Bat
Michela Alicino
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