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venerdì 11 dicembre 2015

CANOSA DI PUGLIA : Liceo “Fermi” insieme per “La merenda della solidarietà” pro Telethon 2015

Dopo lo strepitoso successo di sabato scorso con l’intervento di Tommy Dibari, Liceo “E. Fermi” e Avis Comunale di Canosa continuano nella proficua collaborazione sui temi etici e sociali.
Sabato 12 dicembre infatti si svolgerà per il quarto anno consecutivo presso il Liceo scientifico“La merenda della solidarietà” per sostenere TELETHON 2015 e sensibilizzare gli studenti sulle malattie genetiche e sulla ricerca scientifica.
Insieme ai volontari dell’Avis anche alcuni studenti coordinati dai rappresenti di istituto si cimenteranno gioiosamente nella preparazione della tavola su cui saranno esposti i prodotti equo-solidali di Telethon e i prodotti preparati dai volontari dell’Avis.
“Sostenere Telethon – ha dichiarato la dirigente scolastica Nunzia Silvestri – significa dare una speranza di cura a milioni di persone che, in Italia e nel mondo, sono colpite da una delle seimila malattie genetiche conosciute, contribuire al finanziamento della migliore ricerca scientifica significa fare un investimento per il proprio futuro e per quello di tutta l’umanità.
I nostri studenti hanno accolto ancora una volta l’invito a mobilitarsi e ad interrogarsi su queste tematiche che spesso sono rifiutate e sottaciute proprio per una insufficiente conoscenza dell’argomento….dimostrando che non sono attratti esclusivamente dall’ultimo modello di cellulare o smartphone”.
Un comune impegno lega fra loro Avis e la Fondazione Telethon già dal 2001: la difesa del diritto alla cura e il dono del sangue sono gli aspetti salienti dell’appello che la giovane Chiara, una ragazza straordinaria, costretta a convivere con la Beta Talassemia, rivolge in questa occasione soprattutto ai giovani.
Parole forti, significative che ci invitano a riflettere sul senso della nostra collaborazione e danno voce alla speranza di tanti, una speranza che si sta trasformando in risposta concreta per i pazienti e per le loro famiglie.
Risposte che stanno arrivando, visto i risultati raggiunti in questi ultimi anni su malattie genetiche del sangue come la Talassemia e l’Emofilia e garanticono a tante persone una qualità di vita certamente migliore.

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