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domenica 17 gennaio 2016

BISCEGLIE : Responsabilità genitoriale e piaghe dell’“universo minori”

Pieno di consensi per l’incontro organizzato dal Centro d’Ascolto della Fondazione DCL con Paolo Crepet 
Introdotto dalla dettagliata relazione della dottoressa Anna Dell’Olio, il celebre sociologo e psichiatra torinese ha affrontato in modo efficace e semplice le tematiche afferenti la complessa relazione tra famiglia e servizi sociali in cui spesso i più piccoli si ritrovano sfortunati protagonisti.

Una platea molto attenta e numerosa ha assistito, venerdì 15 gennaio, al primo appuntamento del nuovo ciclo di incontri formativi del Centro d’Ascolto della Fondazione DCL (Donare – Condividere – Liberare) per minori e famiglie in difficoltà.
I minori, protagonisti troppo spesso loro malgrado della complessa relazione tra famiglia e servizi sociali, sono stati al centro del dibattito promosso dallo staff coordinato dall’infaticabile presidente della fondazione, Lucia Di Ceglie, a cui hanno partecipato con vivo interesse le principali autorità politiche cittadine tra cui il sindaco di Bisceglie Francesco Spina, il vice Vittorio Fata e l’assessore ai servizi sociali Vincenzo Valente.
La serata è stata aperta dalla dettagliata e coinvolgente relazione della dottoressa Anna Dell’Olio, soffermatasi sul ruolo dell’assistente sociale (la cui attività resta sovente sommersa, invisibile, non raccontata o raccontata parzialmente), dei comportamenti familiari e degli interventi svolti dai tribunali in materia di tutela minorile a partire dal provvedimento di allontanamento, che “non deve rappresentare un traguardo ed una soluzione, bensì una tappa intermedia, e meglio sarebbe ipotizzare il futuro del minore ancor prima di allontanarlo”.
A seguire il momento clou dell’incontro con l’intervento del noto sociologo e psichiatra Paolo Crepet. Attraverso la proverbiale dialettica chiara ed efficace, il professore originario di Torino – apprezzato ospite di numerose trasmissioni televisive – ha fornito la propria chiave di lettura sull’argomento spaziando dalle criticità della famiglia moderna e dall’inadeguatezza dei genitori alla pedofilia, al fenomeno sempre più dilagante dell’assunzione di droga e alcool da parte dei ragazzi già a partire dai 13 anni, senza tralasciare la piaga della dispersione scolastica ed il sistema delle adozioni da rimodulare completamente.

Conclusione dei lavori e saluti affidati alla presidente della Fondazione DCL, Lucia Di Ceglie, che ha rinnovato il pieno impegno nell’organizzazione di nuovi ed interessanti incontri presso il Centro d’Ascolto di Via Michele Rana, unitamente alla fase conclusiva del progetto “Pellicole di Vita” che avverrà a marzo. 

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