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mercoledì 20 luglio 2016

ANDRIA : Istituto Jannuzzi, in attesa dei lavori arrivano i nuovi arredi scolastici

In attesa dei lavori di recupero e risanamento conservativo, che come annunciato nei giorni scorsi dovrebbero avere inizio attorno al prossimo mese di settembre, l’Istituto di Istruzione Secondaria tecnico-industriale “Jannuzzi” di Andria ha ricevuto questa mattina i nuovi arredi scolastici da parte della Provincia.
Si tratta nel complesso di 125 banchi ed altrettante sedie, 1 armadio metallico, 14 poltroncine per docenti, 5 cattedre, 4 lavagne ed 1 appendiabiti.
La consegna è avvenuta questa mattina alla presenza del Presidente facente funzioni della Provincia di Barletta - Andria - Trani Giuseppe Corrado e del Dirigente scolastico dell’istituto Fortunata Terrone.

«Proprio pochi giorni fa abbiamo firmato il contratto per i lavori di recupero e risanamento conservativo dell’Istituto Jannuzzi, per un importo complessivo di 750mila euro, sbloccando un intervento atteso da diversi anni; oggi invece abbiamo fornito gli arredi scolastici di cui questo istituto necessitava e che addirittura negli ultimi tempi era stato costretto ad acquistare con proprie risorse economiche - ha dichiarato il Presidente Corrado -. Con risorse decisamente esigue, i trasferimenti statali ormai azzerati, con una squadra di Dirigenti ridotta all’osso e con personale dipendente praticamente dimezzato rispetto al passato, la Provincia sta facendo i salti mortali per ottemperare alle proprie competenze in materia di edilizia scolastica e per erogare servizi alla propria comunità».


Soddisfatto anche il Dirigente scolastico dell’Istituto Jannuzzi, Fortunata Terrone, la quale ha ringraziato la Provincia «per la fornitura di arredi scolastici, indispensabile in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. Siamo felici anche di apprendere che presto avranno inizio lavori che riguarderanno il nostro edificio e ci auguriamo che gli stessi possano realizzarsi celermente, anche per far fronte alle esigenze dei ragazzi che frequentano l’Itis di Andria».

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