Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta del capogruppo del Movimento dei Cavalli Lillino Barisciano, in cui viene evidenziato in maniera tecnica e professionale un intervento incisivo sul consiglio di amministarzione della SIA che consentirebbe al comune di risparmiare, controllare dall'interno la società e sopratutto valorizzare i dirigenti del comune. La lettera è stata spedita diversi giorni fa, ma al momento non si conosce la risposta del sindaco.
"Eg.
Sig. Sindaco,
la
normativa che regola la composizione ed i compensi per gli
amministratori delle società con-trollate direttamente o
indirettamente dalle amministrazioni pubbliche, è il comma
4 dell’art. 4 del Decreto
Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito
con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135,
così come successivamente modificato dal Decreto Legge 24
giugno 2014, n. 90, convertito
con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 che testualmente
dispone:
“Fatta
salva la facolta' di nomina di un amministratore unico, i consigli di
amministrazione delle societa' controllate direttamente o
indirettamente dalle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1,
comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni, che abbiano conseguito nell'anno 2011 un fatturato da
prestazione di servizi a favore di amministrazioni pubbliche
superiore al 90 per cento dell'in-tero fatturato devono essere
composti da non piu' di tre membri, ferme restando le disposizioni in
materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi di cui al
decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39. A decorrere dal 1º gennaio
2015, il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori
di tali societa’, ivi compresa la remunerazione di quelli
investiti di particolari cariche, non puo' superare l'80 per cento
del costo comples-sivamente sostenuto nell'anno 2013. In virtu' del
principio di onnicomprensivita' della retribuzione, qualora siano
nominati dipendenti dell'amministrazione titolare della
partecipazione, o della societa' controllante in caso di
partecipazione indiretta o del titolare di poteri di indirizzo e di
vigilanza, fatto salvo il diritto alla copertura assicurativa e al
rimborso delle spese documentate, nel rispetto del limite di spesa di
cui al prece-dente periodo, essi hanno l'obbligo di riversare i
relativi compensi all'amministrazione o alla societa' di
ap-partenenza.
Dal
sito SIA Fg 4, apprendo che:
-
in data 09/11/2015
sono stati nominati il Presidente ed il V. Presidente ed in data
25.01.2016 il Consigliere di Amministrazione della Società, con
l’indicazione anche dei compensi annuali;
-
in
data 15.01.2016 è stato nominato anche il Direttore Generale della
medesima Società per la durata di 3 anni e con l’indicazione del
compenso annuo lordo.
Orbene,
tenuto conto che i compensi, cosi’ come stabiliti, in favore dei
predetti Organi superano di gran lunga l’80% di quelli erogati
nell’anno 2013 all’Amministratore Unico che, tra l’altro,
all’epoca ricopriva anche l’incarico di Direttore Generale,
chiedo di conoscere quali iniziative la S.V. intende assumere per
assicurare il rispetto di quanto stabilito dalla normativa sopra
richiamata.
In
attesa di riscontro, invio distinti saluti:
Consigliere
Comunale
Arcangelo
Barisciano"
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