Si sta
facendo di tutto per assicurare la disponibilità dell’impianto
“Manzi – Chiapulin” sin dalla prima gara interna della stagione
calcistica della squadra del Barletta, ed altrettanto determinata è
la volontà dell’Amministrazione nell’affrontare le criticità
emerse nei lavori di ristrutturazione dello stadio “Cosimo
Puttilli”. Lo ha ribadito il sindaco Pasquale Cascella nel corso di
un incontro con la dirigenza della squadra biancorossa, guidata dal
presidente Sabino Falco, al quale hanno partecipato anche gli
assessori Maria Antonietta Dimatteo e Giuseppe Gammarota e il
dirigente Donato Lamacchia.
L’incontro, richiesto
dall’Associazione sportiva dilettantistica “Barletta 1922” dopo
la contestazione avvenuta nel corso della presentazione della
squadra, peraltro dedicata alle vittime del terremoto nel centro
Italia, ha registrato il rammarico della delegazione del club
biancorosso per lo spiacevole episodio. Per il sindaco "si è
trattato di atti gravi e senza alcuna giustificazione, che ledono le
regole fondamentali del rispetto civile e, come tali, risultano
offensivi non solo per l’assessore Dimatteo, che sta lavorando con
grande passione per restituire funzionalità all’impiantistica
sportiva, ma anche per la società e la squadra di calcio che
rappresenta i colori, e quindi l’immagine, della città>>. Il
sindaco nella circostanza ha ricordato che il Comune, coerentemente
con l’ampia collaborazione dimostrata lo scorso anno per il
salvataggio del titolo sportivo, si è fatta carico di ogni sforzo
possibile, con consistente impiego di risorse pubbliche per far
fronte alle problematiche emerse negli impianti sportivi cittadini,
comprese quelle determinate dagli episodi di violenza e intolleranza
verso gli ospiti che hanno portato a pesanti prescrizioni, per
l’adeguamento del “Manzi – Chiapulin” in modo che la
struttura possa essere disponibile in occasione del debutto interno
della formazione biancorossa previsto a metà settembre. È stato
quindi dato conto della complessa situazione dello stadio “Puttilli”,
che oltre a scontare i vecchi problemi dell’aggiudicazione dei
lavori, è interessato dalle difficoltà sopravvenute con le
verifiche tecniche che hanno imposto l’eliminazione delle tribune
preesistenti, con conseguenti costi aggiuntivi e un complesso iter di
riprogettazione degli interventi finalizzati a garantire la staticità
delle strutture preesistenti, la omogeneità con gli interventi del
CONI per la ristrutturazione della pista di atletica su cui Pietro
Mennea aveva conquistato i primi record mondiali, e, quindi, per la
sicurezza degli sportivi e dei tifosi.
Il sindaco, a conclusione
dell’incontro, ha confermato l’impegno dell’Amministrazione per
restituire a tutti gli sportivi un’impiantistica efficiente che
incontri le esigenze di spazi agonistici adeguati, funzionali e
sicuri.
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