PROSEGUE
CON SUCCESSO L'AUTUNNO MUSICALE
DELL’ASSOCIAZIONE
CULTURA E MUSICA "G.CURCI" DI BARLETTA
Prosegue con
successo di pubblico e di critica, la 32.ma Edizione dell'Autunno
Musicale dell'Associazione Cultura e Musica "G. Curci" di
Barletta che trova la sua giusta collocazione presso la Chiesta di
Sant'Antonio, a Barletta, splendida cornice per le manifestazioni di
altissimo livello che l'Associazione Curci, propone ogni anno ai suoi
abbonatio e al numerosissimo pubblico di affezionati che partecipa
con piacere ed attenzione ai concerti che l'Associazione propone.
Domenica 27
novembre, presso la Chiesa di Sant'Antonio, con porta alle ore 18 e
inizio alle ore 18,30, uno degli ultimi e attesissimo concerto
dell'ormai affermatissimo Duo formato da Carmine Rizzi , al violino
e Francesco Monopoli, al pianoforte.
Un
raffinato duo di grande prestigio ed
esperienza,composto
da due eccellenti musicisti con una intensa carriera concertistica ,
anche come solisti in tutt'Italia e all'estero, aperto alle nuove
correnti musicali, due artisti di fama
internazionale, provenienti da diverse esperienze musicali, che hanno
sempre evidenziato, durante i loro innumerevoli recital, una notevole
capacità di intesa e comunicativa ed un intrinseco connubio tra una
attenta e accurata attenzione alla partitura, abbinata alla
spontaneità e alla improvvisazione, con
un programma molto particolare che propone un percorso musicale
affascinante dedicato alla musica romantica ,
in un clima poetico, passionale e raffinato che non disdegna i più
arditi virtuosismi mai fini a se stessi, con incursioni nella musica
contemporanea.
Carmine
Rizzi è un violinista che conta una notevole esperienza
orchestrale, senza per questo tralasciare l'approfondimento solistico
e l'esperienza di camerista. Diplomatosi in violino nel 1991 col
massimo dei voti presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari
sotto la guida del m° S. D’Orazio. Si perfeziona con il m° C.
Rossi presso l’Accademia di Imola, l’Accademia di San Marino e
l’Accademia Barense , con il m° C. Romano presso l’Accademia
“Perosi” di Biella , con il m° Yair Kless presso l’Istituto
Villa Contarini di Padova e per la musica da camera col Trio di
Milano (Canino, Sirbu, Filippini) presso la Scuola di Musica di
Fiesole. E’ stato premiato in Concorsi Nazionali di Esecuzione
Musicale sia come solista che nell’ambito della musica da camera.
Nel '94 e nel '95 vince una Borsa di Studio per il “Progetto
Orchestra” organizzato dagli Amici della Musica di Vicenza e tenuto
dalle Prime Parti della Scala di Milano (Pagliani, Rossi, Dindo). Ha
partecipato a Corsi di Perfezionamento e Master Classes con i maestri
D. Zsigmondy, A. Chumachenco, N. Bojarskj, F. Ajo, R. Honek, I.
Grubert, G. Franzetti. Idoneo all’audizione del ’95 indetta dall’
Orchestra Filarmonica Marchigiana, inizia a collaborare ed entra in
pianta stabile nel ’97. Nel ’99 supera l’audizione per prime
parti .Con la stessa effettua diverse tournée sia in Italia che
all’estero e effettua registrazioni televisive e radiofoniche e
incisioni per Case Discografiche importanti. Si esibisce in varie
formazioni cameristiche . Nel 2007 consegue il Diploma di II Livello
presso il Conservatorio di Fermo e il Diploma in Viola presso il
Conservatorio “Rossini” di Pesaro Attualmente
è II violino dell'Orchestra Sinfonica del Teatro Petruzzelli di
Bari. Suona un Violino costruito verso la fine
dell’800 dal liutaio Eugenio Politi di Roma.
Francesco
Monopoli, musicista poliedrico , dotato di una sensibilità musicale
e di una passione che sa continuamente trasmettere al pubblico nei
suoi tantissimi recital che lo vedono protagonista nelle sale e nei
teatri più prestigiosi di tutto il mondo, non ha certo bisogno di
presentazioni.
Il
m°Carlo M. Giulini, dopo una sua esecuzione delle Variazioni su un
Tema di Diabelli di Beethoven ha detto: ‘Mi
piace il suo modo di pensare la Musica’.
Diplomato in pianoforte col massimo dei voti e la lode sotto la guida
del pianista H. Pell, si è perfezionato con nomi prestigiosi, quali
M. Marvulli (Diploma di merito presso l’Accademia Musicale
Pescarese), S. Perticaroli (Premio Lanciano 1983 e Premio Speciale
del m° Perticaroli nel 1984 ), e Maria Curcio Diamond ( a Londra e
in Spagna). Ha tenuto oltre 500 concerti in Italia, Francia,
Giappone, Germania, Spagna, Taiwan, Russia, Albania, Romania,
Polonia, Repubblica Ceca e Inghilterra, suonando come solista con
Orchestre italiane e straniere. Vincitore di Concorsi Pianistici, è
stato vincitore nel 1985 di Concorso a Cattedra di Pianoforte
Principale. E’ Ordinario di Pianoforte Principale presso il
Conservatorio di Foggia. Ha effettuato registrazioni per la RAI,
inciso un LP con brani di Liszt con la Filarmonica di Bacau e un CD
con il 2° Concerto di Rachmaninoff con la Taiwan National Simphony
Orchestra. Ha tenuto Master Classes presso l’ Ecole Normale ‘A.
Cortot’ di Parigi, la National Normal Univ. di Taipei e la Fu-Jen
Catholic Univ.(Taiwan), a Tirana(Albania) presso l’Accademia
Superiore di Musica, in Russia(a Mosca, Samara e Orsk) e in
Giappone(Tokyo e Fukuoka). Attivo nella musica da camera, ha tenuto
tournèes col Pfeifer Quartett of Stuttgart, col Trio Syrinx e col
Quartetto Accademia. Diplomato in composizione (allievo di O.De
Lillo, F.Sarno e T.Procaccini),ha studiato Direzione d’Orchestra
con N. Samale, dirigendo Orchestre Italiane e Straniere. Dal 2010 al
2013 è stato Direttore del Conservatorio di Bari .E’ Direttore
Artistico dell’Associazione Cultura e Musica G. Curci di Barletta.
I
due musicisti che da diversi anni compongono un fortunato sodalizio
artistico,si cimenteranno in un recital nel quale il pianista
Francesco Monopoli affiancherà il violinista Carmine Rizzi, in un
dialogo incessante e paritario tra i due strumenti, finalizzato ad
esaltare le vibrazioni del canto e dei ritmi popolari delle musiche
dei compositori in programma. Ad aprire le danze sarà la bellissima
Sonata "La Primavera " di Beethoven, un'opera
apparentemente idillica e "mozartiana" dedicata al conte
Moritz von Fries, amico e mecenate di Beethoven, che non sfugge a
quella tensione fra i temi e fra gli strumenti che richiede un
grande virtuosismo tecnico agli esecutori.
A
seguire, le Cinque Melodie di Prokofieff, brani concepiti per la
voce umana, nelle quali, l'autore , pur sfruttando un notevole
armamentario tecnico - suoni armonici, pizzicati, corde doppie -
punta decisamente sulle capacità liriche del violino, sulla sua
possibilità di eseguire lunghissime frasi melodiche , nelle quali
traspare però la pensosa malinconia che rappresenta la cifra
espressiva fondamentale di queste Cinque Melodie.
La
seconda parte sarà invece dedicata a due icone del Romanticismo più
puro, Brahms , con la sua Sonata n. 2 Op. 100, nella quale un
sentimento di serena e affettuosa cordialità si snoda con estrema
morbidezza di accenti nel rapporto sempre ben stretto tra violino e
pianoforte; e Saint-Saēns con il famoso Introduction and Rondo
Capriccioso, nato sotto l'influsso della conoscenza di Pablo de
Sarasate, a cui il brano è dedicato. Dolcezza, purezza, contrastanti
con un intenso vibrato, erano gli elementi di base del violinismo di
Sarasate, le cui doti di intonazione e perfezione tecnica erano al di
sopra di ogni critica, e coniugate a una musicalità trascinante.
Non sorprende dunque l'ammirazione di Saint-Saēns verso
il violinista, né la sua sollecitudine nell'offrirgli una
composizione, che peraltro Sarasate avrebbe eseguito solo due anni
dopo. Fatto sta che questa partitura doveva poi diventare uno dei
morceaux favorìs di
una intera generazione di violinisti, per la sua piacevolezza
melodica e il suo infallibile effetto.
Un
imperdibile mescolanza di forme classiche e di musica popolare. Un
intrigante percorso musicale da camera che esalta il dialogo
incessante tra i due strumenti, sublimandone tutte le vibrazioni del
canto e dei ritmi popolari.
Per informazioni tel. 0883/528026 - 380 3454431
info@culturaemusica.it ; www.culturaemusica.it;
www.facebook.com/asscurci;
@asscurci
Nessun commento:
Posta un commento