Mutuando il titolo dal bellissimo romanzo di Bulgakov, questo nostro prologo si propone di valorizzare le qualità di un territorio che ha scelto la cultura come motore di sviluppo, mettendo in relazione esperienze e generazioni teatrali diverse. Superando i confini dell’edificio canonico, il teatro dialoga con il borgo antico della Città di Bisceglie, con il reciproco vantaggio di goderne e valorizzarne bellezza e attrattività, partecipando a quella sfida per la destagionalizzazione turistica, che la Regione Puglia va intraprendendo e che appunto vede la nostra iniziativa inserita nel quadro del progettoInPuglia365.
Maestri e Margherite propone un teatro che non smette di mettersi in gioco, coniugando costruttivamente tradizione e tradimento, ma non disegna alcuna mappa, né si riferisce a un'etichetta/recinto (teatro civile, di ricerca, di narrazione): spigola piuttosto, cogliendo quanto, per distrazione o poca curiosità, corre abitualmente il rischio di passare inosservato.
Arturo Cirillo, Massimo Verdastro e Carlo Cerciello sono i maestri. Un filo di colleganza unisce i loro spettacoli: tutti impegnati a indagare l’umano sul confine; tutti in bilico su quegli impervi cornicioni della vita che richiedono al teatro di dialogare con la poesia più che con la prosa. Le margherite, senza alcuna ambizione esaustiva, rappresentano invece parte di quel vasto e florido campo che ormai fa del teatro pugliese un caso esemplare. Si sono auto selezionate per simpatia: proprietà chimica che permette ad alcuni liquidi (e non ad altri) di miscelarsi.
L’offerta è molto intensa e dunque l’ambizione è che possa attrarvi anche da lontano. Orientata com’è a valorizzare le qualità di un borgo che mette insieme un castello normanno angioino, una cattedrale in scintillante romanico/pugliese, il bugnato classico di un palazzo nobiliare, gli emozionanti ex voto di un museo diocesano, annovera nel suo programma anche la presentazione istituzionale del Piano Strategico per la Cultura e il Turismo della Regione Puglia, visite tematiche, laboratori, dialoghi con autori ed esperti, degustazioni, un mercatino dalla terra al mare, un ciclo tour oleario…. oltre che alcune preziose osterie, pronte a considerarvi, nelle rare pause, ospiti di riguardo.
Il sindaco Francesco Carlo Spina
il direttore artistico Carlo Bruni
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