Non potevamo rimanere in
silenzio noi di Fratelli d’Italia- inizia così la nota di Fergola,
coordinatore cittadino di FdI-AN Barletta- “siamo soddisfatti dello
sgombero del campo ROM avvenuto il 7 dicembre, quest’operazione,
però, per noi è una vittoria dal sapore amaro. Una vittoria dal
sapore amaro perché, sembra quasi che l’amministrazione comunale
abbia avuto il coraggio di effettuare la suddetta operazione solo
perché la zona 167 è in continua espansione e solo perché è stato
trovato un posto dove far alloggiare le famiglie ROM.”
Dopo lo sgombero, ai
microfoni delle emittenti televisive– continua Fergola – il
Sindaco del Comune di Barletta e l’assessore alle politiche sociali
si sono ritenuti soddisfatti, perché questa operazione ha affermato
nuovi valori di legalità e decoro.
Peccato, però, che la
legalità espressa nei confronti delle famiglie ROM, non sia espressa
nei confronti dei cittadini barlettani, che in quanto tali, vengono
prima di tutto. E’ assurdo che queste “nuove famiglie” debbano
pagare solo 90 € mensili, costi sostenuti per pagare container,
acqua ed elettricità, mentre i poveri cittadini barlettani debbano
subire un aumento costante di imposte, sia dirette che indirette, sia
a livello territoriale che a livello nazionale. Basti pensare,
soprattutto, che la TARI è aumentata e che in caso di inadempienza
(e a tal proposito abbiamo richiesto al Sindaco di accettare una
nostra proposta concernente la riduzione della Tari a coloro i quali
donano alimenti e prodotti farmaceutici alle famiglie indigenti), il
cittadino barlettano subisce pesanti salassi fiscali.
Quanto al decoro urbano-
conclude Fergola - meglio stendere un velo pietoso. Per ripristinare
il decoro sono stati spesi 70mila euro ma ancora il Comune, tiene in
cassetto una delibera di consiglio comunale del 23 dicembre 2015,
concernente l’adesione GRATUITA al sito online decorourgano.org il
quale permetterebbe ai cittadini, di entrare in stretto contatto con
l’amministrazione comunale.
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