L’ASSESSORE
CAPONE SI GIUSTIFICA DICENDO CHE QUELLA DECISIONE ERA STATA
CONCERTATA CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA MA UNIMPRESA NON CI STA E
DICE: “COMUNQUE ANCHE QUESTA DECISIONE NON PIACE AI COMMERCIANTI ED
ALLE LORO ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA CHE SONO DIVERSE DA QUELLA
CHE SIEDONO AI TAVOLI”.
MONTARULI:
“I SALDI DAL 5 GENNAIO AFFOSSANO I CONSUMI NATALIZI. I SALDI SIANO
VERAMENTE DI FINE STAGIONE QUINDI DA FINE GENNAIO A FINE FEBBRAIO,
AUSPICABILE LA LIBERALIZZAZIONE TOTALE DELLA DISCIPLINA”.
Immediatamente
dopo l’intervento dell’Associazione di categoria UNIMPRESA,
tramite il proprio Presidente Bat, Savino Montaruli, la quale era
stata esclusa ingiustificatamente dal tavolo di concertazione che
avrebbe determinato la consultazione dell’Assessore regionale
Capone per poi addivenire alla contestatissima decisione di ridurre
il numero dei giorni del periodo dei saldi, lasciando invariata la
data di inizio, la stessa regione Puglia, accortasi delle istanze
avverse prodotte proprio dai commercianti che evidentemente, anche in
questa occasione, non si sono sentiti rappresentati né tutelati,
cambia le carte in tavola e con un provvedimento dell’ultim’ora
riporta la situazione allo stato precedente affermando ancora una
volta di aver concertato quest’ennesima decisione con le
Associazioni di Categoria ma senza fere nomi e cognomi delle
predilette compiacenti.
Saldi
invernali 2017 dunque che partono il prossimo 5 gennaio per terminare
il 28 febbraio 2017.
Poiché
come spesso accade il rimedio è peggiore del male ecco che anche
questa decisione unilaterale e non concertata sul campo ma assunta su
comode poltrone imbottite non piace ai commercianti che ormai da anni
stanno chiedendo che i saldi siano veramente di fine stagione quindi
che comincino non prima dell’ultima settimana di gennaio per poi
terminare a fine febbraio o comunque non comincino ad inizio gennaio
perché ciò compromette le vendite natalizie.
L’Associazione
UNIMPRESA BARI e BAT da sempre sta portando avanti questa battaglia
ed è di nuovo il Presidente UNIBAT, Savino Montaruli, ad intervenire
sull’argomento affermando: “ormai la situazione è fin troppo
chiara e le carte sono scoperte. La regione Puglia cominci a fare
autocritica e lo faccia non solo insieme ai suoi fedelissimi che si
contraddicono ogni istante assumendo provvedimenti anticommerciali al
limite del personale, non condivisi. Questo ha già prodotto
tantissimi danni ed è un andazzo che va fermato subito. Da anni
stiamo sostenendo e promuovendo azioni che sono quelle stesse dei
commercianti che chiedono chiarezza e certezza in merito al senso
delle vendite a saldo quindi avanti con la rimodulazione delle date
perché i saldi siano veramente di fine stagione mettendo anche sul
tavolo della discussione la loro liberalizzazione all’interno di un
sistema libero ma ordinato”.
AREA
COMUNICAZIONE UNIBAT
Nessun commento:
Posta un commento