Con
le Coregrafie di Luciano Padovani
la
Compagnia Naturalis Labor e
i
suoni del Cuarteto Tipico Tango Spleen
Danza
protagonista, il 5 febbraio, presso il Teatro Curci di Barletta, con
porta alle ore 18,00 e inizio alle ore 18,30, a cura
dell'Associazione Cultura e Musica "G. Curci", nell'ambito
della 33.ma Stagione Concertistica. Uno spettacolo atteso "Romeo
y Julieta Tango, una versione molto nuova del classco di Shakespeare,
che vedrà in scena la Compagnia Naturalis Labor, con dodici
danzatori, con le coreografie del grande Luciano Padovani,
accompagnata dal Cuarteto Tipico Tango Spleen, Mariano Speranza
(pianoforte e direzione), Francesco Bruno (bandoneon), Andrea Marras
(violino), Gian Luca Ravaglia (contrabbasso) su musiche di
Piazzolla,
Speranza, Calo, Quartango, Rachel’s, Sollima, Purcell, Westhoff,
costumi
di
Lucia Lapolla e
scene di Antonio Panzuto.
"Ho
utilizzato un repertorio musicale adatto al dramma shakesperiano
trovando alcune musiche di Piazzolla e di alcuni autori barocchi o
contemporanei particolarmente adatte sia per sottolineare il
carattere drammatico di certe scene, sia per amplificare la poesia
dell'incontro e della passione dei due giovani amanti. Romeo y
Julieta si svolge nei luoghi topici del dramma: ma non c’è Verona
e non c’è nemmeno Buenos Aires. O forse ci sono entrambi. Troviamo
la sala delle feste, il balcone di Giulietta, la tomba, la piazza,
luogo dello scontro tra Capuleti e Montecchi. In questi luoghi c’è
un sapore di antico che non è antico e c’è un sapore di
contemporaneo che contemporaneo non è."
(Luciano Padovani)
La versione tanguera dell’eterna storia di Romeo e Giulietta, che il vicentino Luciano Padovani ha creato per la compagnia Naturalis Labor, porta sulla scena la storia d’amore di stile shakespeariano e fonde in modo originale danza contemporanea, tango e musica dal vivo.
È un racconto in chiave sudamericana della storia di tutte le storie d’amore. I dodici danzatori/tangueri in scena sono sostenuti dalla musica dei maestri del genere interpretata dal vivo dal Cuarteto Tipico Tango Spleen.
La versione tanguera dell’eterna storia di Romeo e Giulietta, che il vicentino Luciano Padovani ha creato per la compagnia Naturalis Labor, porta sulla scena la storia d’amore di stile shakespeariano e fonde in modo originale danza contemporanea, tango e musica dal vivo.
È un racconto in chiave sudamericana della storia di tutte le storie d’amore. I dodici danzatori/tangueri in scena sono sostenuti dalla musica dei maestri del genere interpretata dal vivo dal Cuarteto Tipico Tango Spleen.
Il
balcone di Julieta è all’incrocio di strade tumultuose, i suoni e
gli odori sono quelli dei barrios di Buenos Aires. Romeo e Giulietta
diventano la rappresentazione dell’abbandono totale della donna
nell’abbraccio dell’uomo, paradigma del tango con il loro amore
ostacolato e impossibile.
Uno
spettacolo altamente scenografico. La compagnia di ballo, con schemi
coreografici suggestivi, e il quartetto musicale, col pizzicato degli
archi alternato a melodie soavi e delicate, creano un’atmosfera che
travolge lo spettatore e lo conduce nella vicenda facendogli provare
le sensazioni di Giulietta, di Romeo, di Mercuzio e Tebaldo mentre
sono prossimi alla morte. È l’amore che domina il palco,
quell’amore che sembra morire insieme ai protagonisti che ne
portano il duro
peso
ma che sopravvive da circa mezzo millennio grazie ad alcune
rivisitazioni degne di Shakespeare come “Romeo Y Julieta”.
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