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News dalle Città della BAT

lunedì 23 gennaio 2017

TRINITAPOLI : La politica dell'odio è la soluzione ad una politica sbagliata ?

In questi giorni cresce la preoccupazione, in molti cittadini sul futuro dell'Italia tutta. Infatti dopo l'insediamento di Trump ed il suo discorso, molti pseudo-intellettuali hanno capito che il nuovo presidente americano ha inaugurato un nuovo corso, piaccia o no. Infatti tutti i soloni della politica tradizionale, sia di destra che di sinistra, sostenevano che da presidente Trump sarebbe stato diverso, si sarebbe ammorbidito su alcune posizioni tipo : il muro con il Messico, il protezionismo e altro ancora.....

Questo non è avvenuto, ed ora si comincia ad aver paura che in Italia non avvenga lo stesso, cioè vada al potere un qualsiasi movimento populista e reazionario. Il programma di questo futuro Movimento lo conosciamo tutti, parlerà ovviamente di lotta alla casta, lotta alla corruzione e tanto altro che oggi non và; ovviamente senza entrare nel merito dei problemi. In molti che si occupano di politica sanno per certo che gli intenti sono condivisibili, ma il sistema Italia è molto complesso e non bastano solo quei punti critici, per risollevare l'economia, serve molto altro. Ma giustamente la gente comune dice : "cominciamo con mandare in galera i ladri".
Ricordo che Trump in campagna elettorale promise le manette alla Clinton, e la gente che lo sosteneva impazzì di gioia. Nonostante Trump non avesse un passato proprio cristallino come contribuente. Infatti l'odio verso la classe dirigente, ha fatto si, che i problemi dell'accusatore passassero in secondo piano. Il disoccupato nel Texas è uguale al disoccupato di Trinitapoli, con situazioni diverse e problemi uguali, cioè :  Arrivare a fine mese

L'attuale classe dirigente italiana di qualunque livello, deve capire, che se si vuole evitare di andare gambe all'aria, ha l'obbligo di auto-correggersi prima che arrivi il giustiziere "eletto" dal popolo.

Infatti se si persegue in errori madornali, poi non ci si deve lamentare delle conseguenze. 
I Trump delle nostre comunità hanno l'obbiettivo di far sembrare tutti ladri, indistintamente, non hanno l'esigenza di dimostrarlo.
La massa di gente esasperata per il perdurare della crisi economica non fa differenze  tra buoni e cattivi, e non le farà quando si voterà di nuovo, ma butterà il bambino con l'acqua sporca. La gente disperata vuole un giustiziere ( anche sommario), vuole un barbaro feroce che umili chi governa, perchè li odia (ndr. in realtà invidia i loro soldi). Oggi forse, la gente che odia tutti i politici a tutti i livelli, sono una minoranza, ma in breve tempo, saranno la maggioranza, se non si cambia registro.

Ad onor del vero è da vigliacchi incolpare gli altri dei propri fallimenti personali.
Infatti per quanto una classe dirigente sia incapace e detestabile, non può essere l'origine dei problemi personali di un soggetto qualunque.

La storia ci insegna che quando il popolo è arrabbiato si rifugia nelle mani dell'uomo "forte" e gli chiede di fare giustizia sommaria. Tutti gli uomini sensibili e democratici dovrebbero cogliere questo sentimento e proporre dei rimedi, attraverso un cambiamento sincero verso una politica trasparente ed inclusiva. Altrimenti non lamentiamoci dopo se ci ritroveremo anche noi, uno che minaccia manette e diffama la brava gente, per prendere voti.

João Goulart



  

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