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giovedì 4 maggio 2017

ANDRIA : A "BUON POMERIGGIO" SI TORNA A PARLARE DI ABBANDONO DEI RIFIUTI

IN STUDIO E' SCONTRO FRONTALE TRA L'AMBIENTALISTA MISCIOSCIA E SAVINO MONTARULI DELLA 4^ CONSULTA DELLA CITTA' DI ANDRIA.

Per la quinta volta in pochi mesi la fortunata trasmissione televisiva "Buon Pomeriggio", in onda su Telenorba e condotta da Michele Cucuzza e Mary De Gennaro, si è occupata del caso che sta scuotendo la città di Andria cioè il riversamento improprio dei rifiuti per le strade cittadine, urbane ed extraurbane.
Un caso che non trova soluzione neppure dopo la costosa installazione delle cosiddette fototrappole che pare non sortiscano ancora l'effetto sperato ed addirittura vengono anch'esse rubate, come ha dichiarato in trasmissione il consigliere comunale di maggioranza Miscioscia.
La trasmissione ha toccato il punto più alto di tensione quando il componente eletto della 4^ Consulta Ambiente della città di Andria, Savino Montaruli, ha toccato i tasti dolenti delle questioni ambientali aperte in città: l'insufficienza di una sola isola ecologica peraltro ubicata in estrema periferia della città con percorribilità per i cittadini che superano addirittura i dieci chilometri, andata e ritorno; la necessità di predisporre piani di intervento nelle aree e soprattutto nelle giornate di maggiore fruibilità del territorio e l'incremento delle forze destinate a vigilanza e controllo. A proposito del servizio di raccolta rifiuti Montaruli ha fortemente criticato la decisione di sospendere la raccolta addirittura in tre giornate festive a distanza di pochissimi giorni cioè il lunedì di Pasquetta, il 25 aprile ed il primo maggio. Tre giornate fondamentali per la produzione di rifiuti durante le quali, come nel caso di martedì 25 aprile, le famiglie andriesi hanno dovuto tenere in casa i rifiuti umidi per ben cinque giorni. In queste giornate di festa la produzione di rifiuti, a causa di un normale aumento dei consumi, anche collettivi, aumenta in modo esponenziale e sospendere la raccolta ha significato anche un aumento disastroso dei riversamenti di rifiuti di ogni genere nelle campagne e nelle zone di maggiore attrattiva turistica, come Castel del Monte. La certificazione di questo disastro giunge anche da parte delle Guardie Ecologiche volontarie operanti in quelle aree.
Il consigliere ambientalista Benedetto Miscioscia ben poco ha potuto fare di fronte all'incalzare del componente della Consulta ed ha giustificato tutte le carenze strutturali ed i disagi con la mancanza di risorse economiche da parte del comune. Anche di fronte all'increscioso aumento dell'abbandono dei rifiuti ha tirato nuovamente in ballo la questione morale quindi affidandosi al senso civico dei cittadini. A tal proposito Montaruli ha replicato affermando senza mezzi termini che la politica deve smetterla di tentare di deviare l'attenzione dai problemi reali e quando gli amministratori parlano di assenza di senso civico e di inciviltà devono sapere che questi non devono e non possono essere degli alibi e delle giustificazioni ad altre carenze istituzionali quindi continuare ad affermare che è sempre e solo colpa dei vandali è un'aggravante, non un'attenuante.
Sul tema il Montaruli si era già precedentemente confrontato in replica con il Sindaco Nicola Giorgino ed in diretta con l'assessore all'Ambiente avv. Michele Lopetuso e con la consigliera comunale di maggioranza Giovanna Bruno.
Nel filmato della trasmissione televisiva tutti i passaggi dell'interessante Match verbale.
I riflettori di "Buon pomeriggio" sul caso Andria Comune Riciclone non sono affatto spenti e si riaccenderanno ancora.

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