20 mila
euro per arredare la scuola inaugurata lo scorso anno in Madagascar e
altri 20 mila per iniziare la costruzione di un asilo a Dida in
Etiopia
Continua
l’attività di completamento dei progetti avviati dall’Ass.
Insieme per l’Africa. Dopo aver inaugurato, lo scorso 6 agosto
2016, il college intitolato a Mons. Di Donna, in Madagascar, la Onlus
andriese ha pensato bene di arredare l’intero istituto scolastico
che, ricordiamo, ospiterà una scuola media e professionale.
L’edificio si sviluppa su di una superficie di metri quadrati 700,
fabbricata su un piano terra e un primo piano, consta di complessive
8 aule, un laboratorio di informatica, una sala docenti e una
direzione oltre ai servizi esterni. È costato 102.000,00 euro già
finanziati dall’ass. Insieme per l’Africa. Lo scorso 14 aprile,
l’associazione a tal riguardo ha inviato in Africa la somma di €
20.000,00 per arredare gli ambienti.
Intanto,
in data 5 aprile 2017, l’assemblea dei soci ha deliberato la
realizzazione di una scuola materna a Dida – Zuai - in Etiopia, che
sarà intitolata alla memoria dell’insegnante Rosa Sgarra scomparsa
lo scorso anno a seguito di un male incurabile. I familiari della
compianta hanno deciso di partecipare alla realizzazione del progetto
in collaborazione con l’ass. Insieme per l’Africa. Un primo
bonifico di 20.000,00 euro è stato già versato in data 5 giugno
2017.
Tra
le attività in essere, l’ass. Insieme per l’Africa promuove
inoltre l’adozione dei bambini che frequenteranno l’asilo a Dida.
Possibilità di ritirare presso la sede di via Bologna, 49, -
cell. 339.2666714 - le pergamene (contributo minimo di 5 euro) che
attestano la partecipazione al progetto che vuole integrare
socialmente e culturalmente i bambini africani e dar loro la
possibilità di crescere in ambienti confortevoli e ricchi di
speranza per il futuro.
«Continua
il nostro impegno – commenta Emanuele Mastropasqua, presidente
dell’ass. Onlus andriese - in favore delle popolazioni bisognose in
terra d’Africa. Sentiamo il dovere di prestare attenzione
soprattutto ai bisogni dei bambini, degli ammalati e dei ragazzi che
senza istruzione saranno disarmati in questa battaglia impari di
civiltà e di dignità. Da ormai 13 anni, continuiamo a seguire gli
obiettivi che l’associazione si prefigge consapevoli che
quanto facciamo è
una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo – come dice Madre
Teresa – l’oceano avrebbe una goccia in meno».
Resp. Comunicazione –
dott. Sabino Liso
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