Ieri l’ennesima riunione andata deserta per mancanza del numero legale
La presidente del Consiglio Comunale di Andria, l’avv.to Laura di Pilato, torna a bacchettare i membri della prima commissione consigliare (delle Istituzioni) dopo l’ennesima seduta andata deserta per mancanza del numero legale.
Ieri pomeriggio, infatti, si sarebbe dovuta tenere una riunione per deliberare su Individuazione degli Organismi Collegiali con funzioni amministrative ritenute indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali – Ex art. 96 del D.Lgs. n. 267/2000 – Anno 2017.
Tale atto è necessario ai fini del rinnovo della validità di tutte le Commissioni Consigliari e non solo.
«Mi trovo nuovamente a richiamare al senso di dovere civico connesso alla carica di consigliere comunale: ieri l’assenza dei consiglieri Miccoli, Vurchio e Vitanostra in prima commissione ne ha pregiudicato la validità e ci ritroviamo a due giorni dal consiglio comunale senza un atto importantissimo. La sottoscritta è donna, madre, avvocato, eppure riesce a conciliare i mille impegni: infatti sono sempre presente sia in commissione che in consiglio comunale, senza trovare scuse ma piuttosto riorganizzando la mia giornata in modo da armonizzare vita politica e privata. Non ammetto scuse del genere “avevo da lavorare” perché nel momento in cui ci si candida al ruolo di consigliere comunale, bisogna aver ben presente che prima di tutto si è al servizio dei cittadini. Spero che questo mio sfogo funga da monito e stimoli tutti i consiglieri comunali “discoli” a non tirarsi indietro dal proprio dovere fino a pregiudicare il buon andamento della macchina amministrativa».
Laura Di Pilato
La presidente del Consiglio Comunale di Andria, l’avv.to Laura di Pilato, torna a bacchettare i membri della prima commissione consigliare (delle Istituzioni) dopo l’ennesima seduta andata deserta per mancanza del numero legale.
Ieri pomeriggio, infatti, si sarebbe dovuta tenere una riunione per deliberare su Individuazione degli Organismi Collegiali con funzioni amministrative ritenute indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali – Ex art. 96 del D.Lgs. n. 267/2000 – Anno 2017.
Tale atto è necessario ai fini del rinnovo della validità di tutte le Commissioni Consigliari e non solo.
«Mi trovo nuovamente a richiamare al senso di dovere civico connesso alla carica di consigliere comunale: ieri l’assenza dei consiglieri Miccoli, Vurchio e Vitanostra in prima commissione ne ha pregiudicato la validità e ci ritroviamo a due giorni dal consiglio comunale senza un atto importantissimo. La sottoscritta è donna, madre, avvocato, eppure riesce a conciliare i mille impegni: infatti sono sempre presente sia in commissione che in consiglio comunale, senza trovare scuse ma piuttosto riorganizzando la mia giornata in modo da armonizzare vita politica e privata. Non ammetto scuse del genere “avevo da lavorare” perché nel momento in cui ci si candida al ruolo di consigliere comunale, bisogna aver ben presente che prima di tutto si è al servizio dei cittadini. Spero che questo mio sfogo funga da monito e stimoli tutti i consiglieri comunali “discoli” a non tirarsi indietro dal proprio dovere fino a pregiudicare il buon andamento della macchina amministrativa».
Laura Di Pilato
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