È passato appena un anno da quando il Centro Destra, la Tarantino e il Movimento 5 Stelle attaccavano all’unisono solo il Movimento dei Cavalli per impedire a questi di vincere la campagna elettorale. Il Centro Destra, vince le elezioni grazie al patto scellerato di desistenza e come primo premio elesse gli alleati nella Commissione Elettorale facendo fuori il Movimento dei Cavalli che conta 3 consiglieri di minoranza su 5.
...Oggi, la Tarantino e l’Amministrazione scoprono che Marrone è un figuro da emarginare e mettere alla gogna, reo di aver commentato con toni coloriti, esagerati e talvolta inopportuni, l’attitudine dilagante al trasformismo della politica locale e, pur di zittirlo, hanno fatto ricorso anche alla querela. Da ultimo, l’hanno accusato anche di vilipendio alle istituzioni per aver ironizzato sul titolo di Eccellenza quando ci si rivolge al Prefetto ed hanno “auspicato che le forze dell'ordine possano adottare quanto in loro potere perché sia resa giustizia e venga restituito decoro e onore alle istituzioni.”
Per amor di patria non vogliamo ricordare le volgarità con cui hanno condito la campagna elettorale, facciamo solo rilevare che questo inaspettato e bizzarro furore censorio trova argine nella Costituzione che tutela la libertà di opinione, il diritto di critica e la satira, anche aspra e pungente, pur se, un intelligente uso delle parole sarebbe più consono per chi ricopre ruoli pubblici. Ricordiamo, inoltre, che il Decreto Luogotenenziale n. 406 ha abolito, sin dal 28 giungo 1945, l’appellativo di Eccellenza che è rimasto di esclusivo appannaggio dei prelati (Vescovo)
Tempo addietro, qualcuno disse: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo”
Orbene, non pensiamo che la Tarantino e l’Amministrazione debbano dare la vita per Marrone, ma perlomeno diano prova di non aver smarrito il senso della misura e del ridicolo.
Costoro, con queste pretestuose contrapposizioni, vogliono solo nascondere il trasformismo e l’inciucio nel malcelato tentativo di distogliere l’attenzione dai problemi veri che i cittadini di Trinitapoli affrontano ogni giorno (sicurezza nelle campagne e nella città, intollerabile pressione fiscale a cominciare dalla nettezza urbana, paralisi delle attività produttive, mancanza di lavoro e investimenti pubblici, etcc… )
Auspichiamo che si instauri un confronto politico-istituzionale sereno e serio, non formalistico e paludato, nel rispetto del ruolo della maggioranza, sia pure allargata, e si riconosca finalmente anche il ruolo fondamentale dell’opposizione.
Noi non ci faremo distogliere e…. seriamente, continueremo a lavorare per Trinitapoli.
Casalini…. Svegliatevi!
#movimentodeicavalli
...Oggi, la Tarantino e l’Amministrazione scoprono che Marrone è un figuro da emarginare e mettere alla gogna, reo di aver commentato con toni coloriti, esagerati e talvolta inopportuni, l’attitudine dilagante al trasformismo della politica locale e, pur di zittirlo, hanno fatto ricorso anche alla querela. Da ultimo, l’hanno accusato anche di vilipendio alle istituzioni per aver ironizzato sul titolo di Eccellenza quando ci si rivolge al Prefetto ed hanno “auspicato che le forze dell'ordine possano adottare quanto in loro potere perché sia resa giustizia e venga restituito decoro e onore alle istituzioni.”
Per amor di patria non vogliamo ricordare le volgarità con cui hanno condito la campagna elettorale, facciamo solo rilevare che questo inaspettato e bizzarro furore censorio trova argine nella Costituzione che tutela la libertà di opinione, il diritto di critica e la satira, anche aspra e pungente, pur se, un intelligente uso delle parole sarebbe più consono per chi ricopre ruoli pubblici. Ricordiamo, inoltre, che il Decreto Luogotenenziale n. 406 ha abolito, sin dal 28 giungo 1945, l’appellativo di Eccellenza che è rimasto di esclusivo appannaggio dei prelati (Vescovo)
Tempo addietro, qualcuno disse: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo”
Orbene, non pensiamo che la Tarantino e l’Amministrazione debbano dare la vita per Marrone, ma perlomeno diano prova di non aver smarrito il senso della misura e del ridicolo.
Costoro, con queste pretestuose contrapposizioni, vogliono solo nascondere il trasformismo e l’inciucio nel malcelato tentativo di distogliere l’attenzione dai problemi veri che i cittadini di Trinitapoli affrontano ogni giorno (sicurezza nelle campagne e nella città, intollerabile pressione fiscale a cominciare dalla nettezza urbana, paralisi delle attività produttive, mancanza di lavoro e investimenti pubblici, etcc… )
Auspichiamo che si instauri un confronto politico-istituzionale sereno e serio, non formalistico e paludato, nel rispetto del ruolo della maggioranza, sia pure allargata, e si riconosca finalmente anche il ruolo fondamentale dell’opposizione.
Noi non ci faremo distogliere e…. seriamente, continueremo a lavorare per Trinitapoli.
Casalini…. Svegliatevi!
#movimentodeicavalli
Nessun commento:
Posta un commento