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News dalle Città della BAT

lunedì 16 ottobre 2017

BARLETTA : 34.MA STAGIONE CONCERTISTICA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURA E MUSICA “G.CURCI”

PRESSO IL TEATRO CURCI DI BARLETTA
La Musica Popolare dal  Mezzogiorno al Mediterraneo , dall'Europa agli States

Anche quest'anno l'Associazione Curci, giunta alla sua 34.ma Stagione Concertistica ,  ha finemente cesellato un attesissimo cartellone di grande prestigio che coinvolgerà indubbiamente l'intero territorio della Provincia  Bat e  farà da cassa di risonanza per l'intera Puglia. Una stagione che vedrà sul palcoscenico del Curci graditi ritorni di star della musica che calcano i palcoscenici più importanti di tutto il mondo.
 Da Paolo Fresu a Omar Sosa, a Peppe Barra e la sua Orchestra di Tamburi , dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare con la celebrazione dei suoi  50 anni di carriera,   ad Antal Szalai e la sua famosissima Orchestra Tzigana,  dalla Compagnia dell'Alba nel famosissimo Musical  "Tutti Insieme Appassionatamente", alla Radio Kiev Symphony Orchestra con il "Concerto di Capodanno" , dal Musical "Saturday Night Fever - La Febbre del Sabato Sera", su musiche dei Bee Gees con la regia di Claudio Insegno, alla scoppiettante e irriverente Big Band di Emanuele Urso "King of Swing" con un prezioso omaggio a Benny Goodman, dai Grandi Concerti per pianoforte e orchestra, con l'Orchestra Sinfonica Italiana - Soundiff Orchestra,  con i grandi talenti del 'Premio Mauro Paolo Monopoli', alla meravigliosa e significativa "terapia della musica" della grande artista israeliana Noa con il suo gruppo con la "Love Medicine" e, ultimo ma non meno interessante , l'Omaggio a Domenico Modugno, nel novantesimo anniversario della sua nascita, con lo spettacolo "Uomini in Frac" con Peppe Servillo, Furio di Castri, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri. 
Una Stagione multicolore e multietnica, il cui filo conduttore è quello della Musica popolare di qualità che attraversa vari continenti e approda sul palco del bellissimo Teatro Curci con un chiaro messaggio di pace e di unione fra popoli.
Una Stagione, organizzata dall'Associazione Cultura e Musica G. Curci di Barletta, grazie alla sinergia con  l'Amministrazione Comunale di Barletta, il MIBACT e la Regione Puglia, che vola sempre più in alto grazie al sempre crescente numero di abbonati che ogni anno apprezza e si arricchisce di un bagaglio culturale sempre più ampio e aperto a tutte le proposte nuove che l'Associzione riesce a realizzare, senza mai dimenticare la tradizione.
Con le sue stagioni, l'Associazione Curci continua ad affinare le proprie peculiarità e riesce sempre più a sbalordire e coinvolgere il pubblico, con novità e appuntamenti di prestigio internazionale che ogni anno portano sul palco del nostro spettacolare Teatro Curci, artisti di spessore altissimo  che offrono spettacoli di risonanza non solo regionale, ma nazionale.  Un Cartellone  che non ha bisogno di molte parole e che evidenzia lo sforzo artistico fatto durante tutto l'anno. "Una tradizione, che continua sotto il segno dell'eccellenza ,queste le parole del Direttore Artistico, maestro Francesco Monopoli, con all'attivo un bilancio  di oltre 1000 concerti e una partitura piena dei più famosi artisti a livello internazionale".
Preziosissimo scrigno il Teatro Curci con 11 appuntamenti da non perdere.
Torna , come è ormai tradizione, per  la Rassegna Concertistica, il 29 dicembre, il   Concerto di Capodanno, affidato quest’anno alla famosissima e grande  Radio Kiev Symphony Orchestra diretta dalla prestigiosa bacchetta del maestro Maffeo Scarpis.
Attiva in tutta l'Ucraina da  quasi 90 anni, è diventata nel 1937 l'unica Orchestra Sinfonica  di Kiev formata da oltre 60 elementi. Migliaia i concerti realizzati, migliaia i dischi incisi e le colonne sonore realizzate per importanti film. L'orchestra, i tutti questi anni è stata diretta da famosi direttori come H. Adler, M. Kanershteyn, P. Polyakov, K. Simeonov, V. Gnedash, V. Sirenko e V. Blinov che l'hanno resa famosa in tutto il mondo. Numerose poi le collaborazioni con importanti direttori internazionali come M. Kolessa, N. Rakhlin, O. Klimov, I.Dolore, G. Rozhdestvenskiy, B. Tol'ba, S. Turchak, F. Gluschenko, R. Kapasso, A. Remmerit e tantissimi altri. Tantissimi i riconoscimenti ottenuti dall'Orchestra nei vari anni, per meriti artistici e accademici e per avere aiutato lo sviluppo dell'arte musicale in Ucraina. Volodymyr Sheiko è Direttore stabile dell'Orchestra dal 2005.


In occasione del 40° anniversario dall’uscita del celebre film, la Compagnia Teatro Nuovo di Milano presenta la nuova produzione italiana de La Febbre del Sabato Sera. Dopo il grande successo di pubblico nell’ultima stagione teatrale, e la consacrazione all’Arena di Verona, Saturday Night Fever, aprirà la sua tournèè pugliese a Barletta. Il musical tratto da una delle pellicole più celebri ed importanti nella storia del cinema, è un omaggio alla disco music ed al glam dominante degli anni’70. Uno spettacolare juke box musical in cui rivivere i successi disco in voga all’epoca tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees come Stayin' Alive, How Deep Is Your Love, Night Fever, You Should Be Dancing e tante altre in voga tutt’oggi quali Symphonie No 5, More than a woman e la celeberrima Disco Inferno. Francesco Italiani sarà il nuovo Tony Manero! La regia è affidata a Claudio Insegno.                                                                     Lo spettacolo il 17 gennaio, inaugurerà la Sezione Musica.
Dopo lo strepitoso successo di "Aggiungi un posto a tavola", torna la Compagnia dell'Alba con il nuovo Musical "Tutti insieme appassionatamente" , il 27 gennaio, un appuntamento da non perdere. The Sound of Music titolo originale, è ispirato alla storia autobiografica di Maria Augusta Trapp The Trapp Family Singer. Lo spettacolo debuttò a Broadway e collezionò 1.443 rappresentazioni. Ebbe otto nomination ai Tony Award . A Londra lo spettacolo debuttò al Palace Theatre nel 1961, rimanendo in scena per sei anni consecutivi e collezionando 2385 repliche. Numerose edizioni sono state realizzate da allora in tutto il mondo, rendendolo uno degli spettacoli più visti ed amati di tutti i tempi grazie anche alle sue canzoni, alcune delle quali divenute dei successi internazionali interpretati anche da artisti del calibro di Barbra Streisand e Lady Gaga. In Italia il musical è stato portato sulle scene per la prima volta nel 2005 dalla Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi e le coreografie di  Fabrizio Angelini, interpretato da Michelle Hunzinker e Luca Ward, poi sostituiti nel tour da Alberta Izzo e Davide Calabrese. Una versione con la regia di Massimo Romeo Piparo ha debuttato nel 2014 ed è quella che potremo apprezzare sul palco del Curci.

Domenica 4 febbraio, appuntamento  con lo spettacolo "EROS" con  Paolo Fresu e Omar Sosa. Esistono formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di sentire la musica. Quando parliamo del duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Fresu e Sosa danzano; danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare. E se Fresu è ormai quell'importante icona della musica contemporanea che tutti riconoscono è sorprendente un Sosa sempre più stimolante e con orizzonti spalancati. La struttura quasi polifonica e la cura estrema, a livello di suono, del nuovo disco, si rispecchiano in un live dai molteplici input, divertente, profondo e tecnicamente impeccabile.

Domenica 18  febbraio, un interessantissimo "Omaggio a Benny Goodman",  con una strepitosa e scoppiettante Big Band diretta e dal poliedrico e imprevedibile Emanuele Urso.
 La Big Band di Emanuele Urso, è un progetto musicale nuovissimo ed assolutamente inedito per
l'Italia. Nominato dalla stampa nel 2000 il "Re dello Swing", già in contatto con la famiglia Goodman, Urso è venuto in possesso tramite una donazione privata, di gran parte degli arrangiamenti scritti da Fletcher Henderson per Benny Goodman. Con questo progetto, Emanuele Urso porta alla luce un grande repertorio,
che rappresenta la vera essenza del Jazz, quel Jazz che nel 1938 per la prima volta è entrato nelle sale da concerto facendo letteralmente impazzire il popolo americano. Nella prima parte dello spettacolo, che vedrà URSO impegnato al clarinetto, la musica sarà orientata a valorizzare questo nobile strumento, anche con alcuni riferimenti al Dixieland Jazz e al Boogie Woogie.
La seconda parte vedrà il suo direttore alle prese con la batteria e i tamburi per uno spettacolo unico ed imperdibile, con numeri acrobatici di grande energia,virtuosismo e impatto sonoro.


Un progetto che parte dal Sud Italia e volge lo sguardo a quelle terre e culture del bacino mediterraneo che traggono linfa vitale dallo stesso mare, coinvolgendo Artisti che si sono contraddistinti per il loro impegno nello studio della tradizione e nell'impiego di strumenti tipici dei paesi di provenienza, da cui hanno saputo tracciare percorsi innovativi seguendo l’evoluzione del linguaggio musicale contemporaneo. Domenica 4 marzo, con "Il Canto dei Tamburi" con Peppe Barra e la sua Orchestra. Prima della musica, in quell’istante in cui, un corpo vibra e si trasforma in emozione, lì c’è il ritmo. Il tamburo e la voce sono gli strumenti più antichi che l’uomo possiede. Partendo proprio dalla voce unica di Peppe Barra si è ideato un concerto che coniuga la grande potenza evocativa della voci con le percussioni. Egli occupa un posto di rilievo nella world music internazionale per la sua capacità di interpretare la musica ancestrale della sua Partenope, attraverso l’eco dei riti dionisiaci, traducendoli in una miscela esplosiva di ritmi antichi e moderni. Dall’incontro di Barra con musicisti e cantori di altre terre nasce uno spettacolo coinvolgente e appassionato. Peppe Barra, sarà accompagnato dalla sua orchestra ed affiancato, per l’occasione, da percussionisti di diversa provenienza Paul Dabiré dal Burkina Faso, Marzouk Mejri dalla Tunisia, Pino Basile dalla Puglia, con le voci della greca Marina Mulopulos, della napoletana Barbara Buonaiuto e della pugliese Rosalba Santoro. I suoni dell’Orchestra faranno da collante tra le atmosfere sonore arabesche e quelle più tipiche del nostro sud: dalla pizzica alla tarantella, a Peppe Barra che con la maestria dell’attore e la potenza della voce conclude il viaggio con l’atmosfera orgiastica delle tammurriate.
Proseguirà ancora questo Omaggio al Sud Italia, il 17 marzo,con i "50 anni di Buona Musica" della Nuova Compagnia di Canto Popolare , il più grande gruppo di musica etnico-napoletana, un gruppo che ha estimatori in tutto il mondo, ambasciatore della forma musicale italiana più amata e diffusa all’estero, la musica popolare napoletana. I concerti della NCCP rappresentano la storia della musica popolare più autentica del Sud d’Italia e della canzone napoletana nella sua forma più alta e colta, scavando nei linguaggi, nelle tradizioni diverse e nelle varie culture che si sono mescolate nel tessuto di Napoli, una città che è sempre stata crocevia fra Occidente e Oriente. La musica araba e quella spagnola sono sicuramente le espressioni che hanno caratterizzato maggiormente il loro orizzonte musicale. Dalla chitarra battente al mandolino, dalla mandola al mandoloncello, al bouzouki (che appartiene alla tradizione greca), alla quena peruviana o alla gralla catalana, dalla ciaramella alla zampogna, fino ad arrivare a ottoni classici come il bombardino, la tromba e il trombone a pistoni. Questi strumenti hanno una loro forza ‘sonora’ che può sfidare anche quella espressa dagli strumenti elettrici, possiedono una personalità che li rende unici e riconoscibili. Guidata oggi da due suoi componenti storici, Fausta Vetere e Corrado Sfogli, la NCCP eseguirà un repertorio straordinario, che va da successi celebri come “Tammuriata Nera” alle villanelle e alle tammurriate composte dalla stessa Compagnia, fino ai brani più noti della tradizione napoletana, eseguiti con uno stile unico e inconfondibile.

Quasi in un crescendo,ecco arrivare sul palcoscenico del Curci, il 5 Aprile , la grande cantante israeliana NOA e la sua Love Medicine Band. LOVE MEDICINE (l’amore è la medicina) è il titolo del tour di NOA, che partirà dalla città di Barletta, per poi girare tutto il mondo, e sarà legato al tema della pace nel mondo, in un momento sicuramente delicato e non facile.  Il concerto prende le mosse dall'ultimo album dell'Artista "Love Medicine " nel quale, oltre alle composizioni originali scritte sempre da Noa e con gli arrangiamenti musicali del suo partner storico, il chitarrista Gil Dor, troviamo tantissimi altri brani.Quello con Noa sarà un lungo viaggio dove verranno affrontati i temi più impegnativi di oggi : l'emigrazione,la violenza sulle donne, la libertà, la giustizia,la pace tra i popoli e non solo tra Israele e Palestina, tema sul quale si è spesa molto in prima persona. La accompagnano i suoi straordianri musicisti : Gil Dor,suo insegnante e sempre al suo fianco, il talentuoso contrabassista Adam Ben Ezra e il percussionista di origine yemenite come Noa, Gadi Seri. Amatissima dal pubblico di tutto il mondo grazie alla sua innata capacità di toccare il cuore della gente con la sua musica e la profondità del suo messaggio, osannata dalla critica internazionale per il suo talento artistico, Noa proporrà le canzoni più amate della sua carriera e saprà  conquistare anche l'ascoltatore più esigente con la sua voce angelica e la sua presenza scenica magnetica. Non mancherà l’esecuzione di alcuni brani napoletani cari a Noa e naturalmente “Beautiful that way” colonna sonora del film “La vita è bella” di Benigni.

Domenica 15 aprile, sarà la volta del Concerto - Spettacolo "Uomini in Frac" Omaggio a Domenico Modugno.Un progetto curato da Peppe Servillo e Furio di Castri che vedrà sul palco oltre allo stesso Servillo e Di Castri altri musicisti del calibro di Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri.
Modugno è un monumento della canzone italiana, il suo urlo a braccia aperte “volare” proietta l’Italia dentro il boom economico, dentro la modernità e nel mondo, rivoluziona la canzone, da allora in avanti non più figlia solo del “belcanto”; Modugno trasforma le melodie e il linguaggio, ma resta saldamente radicato nella tradizione popolare, ha un cuore antico e un linguaggio nuovo, se ne infischia delle mode, è un classico.  Ma il jazz non ha paura dei classici; le sue modificazioni e trasformazioni di un repertorio vengono dalla conoscenza, dalla riflessione, dall’empatia: la poesia, il gioco, il paradosso dell’interpretazione jazz sono il risultato di una frequentazione affettuosa, non un tradimento. Non si può chiedere al jazz di essere filologico, di mantenere una distanza snob dall’originale.  Che del resto qui non potrebbe esistere, visto l’elenco degli Uomini in frac: un cantante che più “teatrale” non si può, Servillo. Di Castri che invita a seguire le piste inesplorate del continente Modugno, i colori esotici, gli echi delle bande, gli accenti folk; la tromba raffinata e potente di Fabrizio Bosso; le ance di Girotto, tra melodia e Sud America; il pianoforte di Rita Marcotulli, intenso indagatore dei meandri melodici e armonici del repertorio italiano; la ritmica ricca e up-to-date di Barbieri.  Pasqualino marajà si mischia con l’Art Ensemble of Chicago; ‘Lu minatori con Duke Ellington; Vecchio frac con Leonard Coen… Che dire di più? Gli Uomini in frac presentano il loro Modugno.

 Un complesso orchestrale di grande fascino e con una solida tradizione alle spalle ci attende domenica 22 aprile . È l’Orchestra Tzigana di Budapest, diretta da Antal Szalai, considerato il miglior violinista tzigano al mondo. L’orchestra nasce nel 1969 su iniziativa di Antal Szalai in collaborazione con musicisti provenienti da varie orchestre di Budapest con l’intento di proporre e valorizzare la tradizione musicale tzigana. Il repertorio prevede brani di musica nazionale dell’epoca della riforma, della musica tradizionale tsardas e arrangiamenti di canzoni popolari ma anche brani classici di Liszt, Brahms, danze ungheresi e musica rurale. Sin dalle prime apparizioni l’Orchestra ha ottenuto riconoscimenti e successi di critica e pubblico, diventando in breve tempo l’orchestra più popolare della nazione. Vanta tournée in quaranta paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada, America del Sud ecc.) e molte città europee e ha all’attivo numerosi dischi. Secondo Szalai “gli tzigani sono persone molto caratteriali… e la musica tzigana viene dal cuore. C’è molto sentimento ed è romantica”. Dimenticate quindi le imitazioni e, se la chiave di volta della musica tzigana ungherese è il violino, Szalai è un maestro.


Ultimo appuntamento domenica 6 maggio, con l'Orchestra Sinfonica Italiana e Soundiff, con "I grandi Concerti per pianoforte e Orchestra", con i Finalisti del 21° Concorso Pianistico Internazionale “Premio Mauro Paolo Monopoli”,  un avvenimento musicale di assoluto rilievo, visto il grande riscontro internazionale della manifestazione, un momento di confronto fra diverse scuole, con  musicisti di altissimo valore artistico che, in un futuro non molto lontano, ascolteremo nei più grandi Teatri del mondo.

Prelazione Abbonamenti dal 16 al  22 ottobre. Nuovi abbonamenti dal 23 al 29 ottobre e dall'1 al 26 novembre 2017 nei giorni e negli orari di apertura del botteghino del Teatro, on line su Bookingshow e in tutti i suoi punti vendita.
La vendita dei biglietti per i singoli eventi avrà inizio a partire dall'1 dicembre, presso il botteghino del Teatro . La vendita online dei biglietti a partire dal 2 dicembre sarà effettuata su Bookingshow e in tutti i suoi punti vendita.
Per la Sezione Musica e Concertistica non è previsto il Last Minute.
Info: 0883332456  Botteghino del Teatro Curci  - Corso V. Emanuele, 71 - Barletta  
( 10 -13    17.30 – 20.30) .
380 3454431 Associazione Cultura e Musica G. Curci   ( 10 – 13  , 16 –19)
 info@culturaemusica.it ; www.culturaemusica.it;   www.facebook.com/asscurci; @asscurci


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