“Sappiamo cosa ci attende. Siamo ben consci di
avere una grande responsabilità. I nostri principi ispiratori sono gli stessi
del Fondatore di quest’Opera meravigliosa, Don Pasquale Uva: lealtà, chiarezza,
sacrificio, impegno e amore verso i nostri pazienti”. Così il dott. Paolo Telesforo,
Amministratore Delegato di Universo Salute - Opera Don Uva, a margine della
“storica” cerimonia che ieri, 1
ottobre 2017, dopo tanti momenti difficili, ha ufficializzato l’inizio di una
nuova era.
“Credo sia stato
proprio Don Uva - ha aggiunto l’AD - a guidarci dall’alto affinché la Universo Salute
si prendesse cura della sua maestosa Opera, salvaguardando in primis quelli che
lui amava definire gli ultimi tra gli
ultimi...”
Sua Eccellenza
Monsignor Vincenzo Pisanello, Vescovo di Oria e Commissario Apostolico, ha
benedetto il nuovo corso dell’Opera, da oggi denominata “Universo Salute - Opera Don Uva”, subentrata alla Congregazione
Ancelle della Divina Provvidenza in Amministrazione Straordinaria, celebrando la
Santa Messa in una Basilica di San Giuseppe gremita in ogni ordine di posti.
Numerose le
autorità istituzionali, religiose, politiche e civili presenti, provenienti
dall’intera regione, insieme alle associazioni di volontariato e a tanta gente
comune, da sempre legata affettivamente all’Opera.
Presenti e
visibilmente commosse anche le Ancelle della Divina Provvidenza, con le quali
la Universo Salute ha inteso ricucire il rapporto interrotto nella fase di
commissariamento.
“Il Servo di Dio
Don Pasquale Uva - ha sottolineato S.E. Mons. Pisanello - aveva a cuore la
centralità del malato: questo nuovo
inizio ha un significato ben chiaro e cioè che questi malati ci stanno a
cuore”.
Sulla stessa
lunghezza d’onda anche il Presidente del CDA di Universo Salute - Opera Don
Uva, il dott. Michele D’Alba: “La nostra è una missione nel solco tracciato da
Don Uva, seguendo le sue coordinate. Teniamo - ha evidenziato D’Alba - a
rilanciare l’Opera non solo a livello regionale, ma anche nazionale. Il nostro
obiettivo è soprattutto quello di migliorare la qualità della cura e
dell’assistenza dei nostri pazienti. In tal senso contiamo tantissimo sulla
collaborazione del nostro personale, al quale intendiamo garantire tranquillità
e serenità per favorire l’avvio di una nuova stagione di impegno reciproco e di
grande prospettiva”.
Alfredo Nolasco
Responsabile Relazioni Esterne
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