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News dalle Città della BAT

mercoledì 4 ottobre 2017

TRANI : INCONTRO DIALOKIDS IDEE LIBRI AUTORI PER CRESCERE

Ringraziamenti a Enzo Covelli
Responsabile Organizzativo dei DIALOKIDS
infaticabile promotore di eventi che stimolano il piacere della lettura e dell’apprendimento di piccoli e GRANDI.
Si è tenuto sabato scorso, presso il Polo Museale, un importante incontro sul metodo del globalismo affettivo, a cura del IV Circolo Didattico “G. Beltrani” diretto dalla Professoressa Gabriella Colaprice.
Il metodo del globalismo affettivo non è un progetto episodico che segue la moda del momento, bensì un percorso metodologico didattico che fa leva sulle potenzialità della sfera emotiva ed affettiva dei bambini in un momento proficuo dello sviluppo psicologico di elevata Plasticità cerebrale (3-6 anni). È stata un’occasione privilegiata per dialogare “con e per” i bambini e per riflettere in modo consapevole e responsabile  sull’importanza nella società dell’educazione ALL’AFFETTIVITÀ, sulla Bellezza dell’educazione ALL’AFFETTIVITÀ e soprattutto per INVESTIRE nella SCUOLA DELL’INFANZIA che riscatta questo segmento scolastico, messo in secondo piano perché non obbligatorio.

I bambini portano con sé un mondo meraviglioso e complesso fatto di energie, potenzialità, sorprese ma anche di fragilità che vanno osservate interpretate e ACCOMPAGNATE CON CURA.
Averne cura significa presa in carico del suo “mondo”, e quindi non improvvisarsi, ma tutto questo comporta STUDIO e RESPONSABILITÀ.

In un momento socio-culturale di grande EMERGENZA EDUCATIVA della nostra società, di EMERGENZA DI EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVA della nostra società, la scuola non può e non deve sottrarsi da un profondo processo di RILETTURA CRITICA del suo RUOLO.
Del decisivo RUOLO EDUCATIVO che è chiamato a svolgere della qualità del progetto culturale che mette in atto e della qualità degli esiti che raggiunge.
Quando parliamo di qualità degli esiti scolastici non ci riferiamo all’apprendimento meccanico e puramente esclusivamente nozionistico bensì dello sviluppo di una sinergia tra emotività e affettività con tutte le altre forme multiple di intelligenza (GARDNER):
  l’intelligenza spaziale;
  l’intelligenza sociale;
  l’intelligenza introspettiva;
  l’intelligenza corporeo cinestetica;
  l’intelligenza musicale.
Ci riferiamo quundi alla crescita globale armonica, complessiva dell’alunno come “persona”.
Questo sì che porta allo sviluppo della società.

E In questo processo di rilettura critica non è esentata ovviamente la famiglia che rimane il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini.
È necessario riflettere  sul dialogo tra la scuola e la famiglia che devono instaurare nella diversità di stili di vita, di culture, che le famiglie presentano
che non si limiti a un dialogo formale bensì ad un ASCOLTO reciproco con una
SOLIDA RETE di responsabilità condivise.

Ed è proprio il METODO DEL GLOBALISMO AFFETTIVO attraverso LA STORIA, LE PRATICHE, LA VALIDAZIONE ci permetterà di mettere a fuoco questi e tanti altri spunti e chiavi di lettura.

Vi è stata la possibilità di dialogare con i PROTAGONISTI che in questi ultimi decenni hanno promosso, sostenuto, e accompagnato questo percorso educativo-didattico e che abbiamo il piacere e l’onore di avere con noi.

Fondamentale e di particolare importanza è stato l’apporto dell’ideatore del metodo, il MAESTRO VITO DE LILLO, autore di numerosi testi metodologico-didattici, che ha formato e continua a formare decine di migliaia di insegnanti in tutta Italia, sul metodo del globalismo affettivo.

De Lillo ha spiegato che Il GLOBALISMO AFFETTIVO NON NASCE PER CASO. Il valore aggiunto del metodo è la capacità di Collegare e Armonizzare utilizzo della tecnologia al mondo fantastico e dell’immaginario e della creatività dei bambini.

Data la natura ludica dell‟approccio, l’apprendimento della lectoscrittura avviene in modi naturali, sviluppando  tutti i canali senso-percettivi ed intellettivi della persona del bambino,favorendo l’accostamento non forzoso, né anticipazionistico a un mondo fantastico: IL MONDO DELLE LETTERE.

La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini è un indispensabile fattore di qualità per la costruzione di un ambiente educativo accogliente, capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità. 

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