C’è grande fermento per
l’arrivo di tutta la Compagnia del Teatro Patologico nella città della Disfida
che ha dato i natali a due dei protagonisti dei “mattacchioni” del Patologico:
il performer Francesco Maria Crudele in arte Papaceccio e il compositore
Francesco Santalucia.
Il 3 novembre prima della
messa in scena dello spettacolo “Medea” presso il foyer del Teatro Curci di
Barletta, ci sarà un incontro tra il regista Dario D’Ambrosi e la Compagnia del
Teatro Patologico e il Sindaco Pasquale Cascella, che ha subito accolto
l’iniziativa di aprire la manifestazione a quanti operano per la cultura come
fattore di crescita della solidarietà. Sarà un modo per condividere
l’appuntamento del 5 novembre quando, in occasione del G7 Mondiale della
Salute, i “mattacchioni” di D’Ambrosi calcheranno le scene del Teatro Franco
Parenti di Milano, guardando alla tappa conclusiva del progetto di “Medea, che vedrà per la prima volta una
compagnia teatrale italiana composta da ragazzi diversamente abili esibirsi nel
Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York il prossimo 4 dicembre, in
occasione della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
Con l’occasione sarà
presentato il primo Corso Universitario al Mondo di “Teatro Integrato
dell’Emozione”, nato a Roma nel 2016 presso l’Associazione del Teatro
Patologico, grazie all’idea del suo fondatore, Dario D’Ambrosi, e in
collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, rivolto a
disabili fisici e psichici, la cui scientificità è attestata dagli ottimi
protocolli stilati in seguito ai primi due anni di sperimentazione.
Il progetto,“Medea” è stato presentato presso il
Teatro Quirino di Roma il 23 e 24 settembre, a seguire, 29 e 30 settembre, la
compagnia del Teatro Patologico ha debuttato presso l’Auditorium Umberto
Agnelli dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.
Il progetto proposto da
Dario D’Ambrosi e dal suo Teatro Patologico, in collaborazione con l’Università
di Roma “Tor Vergata”, Euroma2 e l’Istituto “Lorenzo de' Medici”, è di portare
in scena una particolarissima versione della “Medea” di Euripide, a conclusione
dell’intenso e riuscito percorso teatrale, quello della scuola di formazione
teatrale per ragazzi diversamente abili “La Magia del Teatro”.
Lo spettacolo vede in
scena ragazzi con disabilità e attori professionisti, tra cui Celeste Moratti
nel ruolo di Medea, Sebastiano Somma nel ruolo di Creonte, Paolo Vaselli nel
ruolo di Giasone e Michela D’Ambrosi nel ruolo di Glauce. L’adattamento
possiede come elemento centrale il rapporto tra corpo e linguaggio: un corpo
che si fa lingua e comunicazione, grazie all’importantissimo ruolo che
ricoprirà la musica dal vivo di Francesco Santalucia e Papaceccio.
Il linguaggio assume
sostanza soprattutto attraverso l’uso del greco antico. Lo spettacolo prevede
infatti sia l’uso dell’italiano che del greco antico (risultato di un attento
lavoro di studio e consulenze filologiche). Ciò che ha delineato i diversi
momenti e quindi il diverso uso delle due lingue è proprio l’emozionalità, i
diversi stati emotivi che caratterizzano questa violenta quanto commovente
storia. La musica dal vivo accompagna i momenti in greco antico, non come semplice
tappeto musicale ma come vero e proprio intervento corporeo ad arricchire,
completare le suggestioni che saranno evocate da un lingua così antica e
musicale; la lingua italiana sarà lasciata al silenzio, all’assenza di musica,
a quella carica di suggestioni ed emozioni che saranno presenti nei monologhi
di Medea quanto nei rapidi e intensi scambi di battute.
La scelta del testo ed il
successivo lavoro di sperimentazione dimostrano che il lavoro di D’Ambrosi con
i ragazzi con disabilità, non sono solo una forma di terapia, ma anche la
fantastica possibilità di espressione artistica ed emotiva, un luogo di
aggregazione e di formazione entusiasmante in cui giocare e divertirsi sul
serio, in cui i ragazzi disabili hanno potuto sentirsi ed essere finalmente
protagonisti.
Adattamento e regia:
Dario D’Ambrosi
Interpreti: Celeste
Moratti, Sebastiano Somma, Paolo Vaselli, Michela D’Ambrosi
Coro: Antei Emanuele,
Bischetti Fabio, De Persio Fabio, Ferrari Andrea, Fronticelli Baldelli Nicolò,
Giliberti Gilberto, Giliberti Paolo, Sorcini Silvia, Starace Marina, Terracini
Claudia, Tortosa Daniele
Musiche originali:
Francesco Santalucia
Direzione coro:
Papaceccio
Costumi: Raffaella Toni
Organizzazione: Valeria
Gaveglia
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